Fungaiolo disperso Reggio Emilia, Paolo Bertolini trovato morto

Il 79enne era caduto in un canalone di 50 metri: ci sono voluti tre giorni di per trovare il corpo

Per recuperare il cadavere ci è voluto l'intervento dell'elicottero

Per recuperare il cadavere ci è voluto l'intervento dell'elicottero

Reggio Emilia, 28 settembre 2020 - È stato ritrovato morto il 79enne fungaiolo che aveva fatto perdere le proprie tracce venerdì scorso sull'Appennino Reggiano. Il corpo senza vita di Paolo Bertolini – residente a Bibbiano, ma originario di Villa Minozzo – è stato scoperto stamattina intorno alle 11 da una squadra del soccorso alpino e speleologico nella zona di Monte Ravaneto, vicino a Primaore di Ligonchio, nel Comune di Ventasso. Proprio a circa 1,5 chilometri dall'ultimo punto in cui la moglie lo aveva visto prima di lanciare l'allarme.

Stando alle prime ipotesi investigative, l'uomo sarebbe scivolato – probabilmente a causa del buio o di una visibilità scarsa – cadendo per oltre 50 metri in un canalone molto stretto e impervio dov'è stato avvistato il cadavere. Per il recupero si è resa necessaria la discesa con la corda da parte di tre operatori e l'aiuto dell'elicottero giunto a Pavullo.

Le ricerche sono durate tre giorni e hanno impegnato numerosi uomini, cani e droni. Dal soccorso alpino delle stazioni Monte Cusna di Reggio, Monte Cimone di Modena, Monte Orsaro di Parma, Rocca di Badolo di Bologna, Monte Falco Forlì, gli speleo regionali, il nucleo cinofili del Cnsas e dei vigili del fuoco intervenuti con personale da Castelnovo Monti e d Reggio, ma anche polizia provinciale, carabinieeri forestali, militari di Villa Minozzo e di Ligonchio oltre a protezione civile e il gruppo 'Lupi' dell'Appennino. La salma è stata trasportata all'obitorio dell'ospedale di Castelnovo Monti, a disposizione della Procura e dei carabinieri che indagano sull'accaduto.