ALESSANDRA CODELUPPI
Cronaca

Funzionari del tribunale precari, la protesta: "Stabilizzare i contratti"

"Chiediamo la stabilizzazione di tutti i precari che lavorano per il ministero della Giustizia". Sulla scia di quanto sta avvenendo...

La protesta sindacale tenutasi ieri davanti al tribunale per stabilizzare i funzionari dell’Ufficio per il processo (Upp)

La protesta sindacale tenutasi ieri davanti al tribunale per stabilizzare i funzionari dell’Ufficio per il processo (Upp)

"Chiediamo la stabilizzazione di tutti i precari che lavorano per il ministero della Giustizia". Sulla scia di quanto sta avvenendo in tutt’Italia, anche a Reggio si è svolta ieri mattina una manifestazione davanti al tribunale, organizzata dalla Cgil insieme a Uil e Usb per sollecitare il Governo sulla situazione dei funzionari dell’Ufficio per il processo (Upp). Si tratta di giovani laureati, ma non solo, con alle spalle scuole di specializzazione ed esperienze in ambito giuridico, inquadrati con un contratto a tempo determinato come rinforzi per tagliare la durata dei processi. A Reggio sono "49 funzionari, più di un terzo dei dipendenti totali del tribunale", dice Alessio Giorgianni, coordinatore rsu e rappresentante precari della Cgil: "A un anno dalla scadenza del contratto, prevista il 30 giugno 2026, e a sei mesi dall’approvazione della prossima legge di bilancio, abbiamo ritenuto necessario mobilitarci. In oltre tre anni di servizio abbiamo contribuito ad ammodernare il sistema giustizia, a ridurre gli arretrati, ad apportare innovazione digitale e organizzativa. Assistiamo i magistrati in udienza, lavoriamo su bozze di atti e operiamo sia in fase giurisdizionale sia nelle cancellerie".

Al 31 gennaio 2025 in Italia ai contavano 11.780 addetti all’Upp. Andrea Ostellari, sottosegretario di Stato per la giustizia, aveva risposto in maggio a un’interrogazione parlamentare parlando di assunzioni a scorrimento della graduatoria nazionale per 3.946 soggetti e di mantenimento di 6mila unità. Troppo poco per la Cgil: "Chiediamo un investimento adeguato per l’assunzione a tempo indeterminato di tutti i precari, per evitare di tornare alla situazione ante 2022". I precari in servizio a Reggio hanno inviato una lettera alla presidente del tribunale Cristina Beretti, al procuratore capo Calogero Gaetano Paci e alla referente dell’Anm sottosezione locale Silvia Guareschi, oltreché a tutto il personale. La protesta ha raccolto "massima solidarietà" dall’Anm reggiana.

Alessandra Codeluppi