Non si placa la polemica politica tra amministrazione comunale e consiglieri di opposizione a Bagnolo. Dopo il primo botta e risposta su scelte legate a funzionari pubblici per importanti settori dell’ente, l’ex sindaco (ora capogruppo di opposizione) Gianluca Paoli, replica nuovamente alle dichiarazioni diffuse dal gruppo di maggioranza Bagnolo Futura guidato da Pietro Cortenova.
"La narrazione per la quale, negli scorsi anni, tanti funzionari avrebbero scelto di andarsene per “l’arroganza, l’intemperanza e la concezione padronale della cosa pubblica che regnava nella casa comunale“ è un’invenzione, smentita dalle numerose attestazioni di stima che ci sono arrivate dai dipendenti negli anni e all’indomani delle elezioni, da tutta l’Unione – spiega Paoli, di Bagnolo Viva –. Registriamo invece una dimissione tra i funzionari di questa consigliatura: quella del responsabile dell’Urbanistica. Ha fatto in tempo a fare solo una cosa e poi si è dimesso".
"La maggioranza ha tutto il diritto di fare le scelte che vuole, ma deve giustificarle, sempre. La discrezionalità nella pubblica amministrazione è ammessa, ma non è esente da obblighi di motivazione, altrimenti scade nel clientelismo – aggiunge –. Le motivazioni addotte dal sindaco di Bagnolo per lasciare a casa una funzionaria preparata e competente dopo soli tre mesi e assumerne una che non ha, curriculum alla mano, esperienza e competenza superiori per ricoprire lo stesso ruolo, sono pretestuose e contestabili anche davanti a un giudice del lavoro".
Antonio Lecci