Albinea, ecco i furbetti dell’asilo. “Rubavano i pasti dei bimbi”

Quattro addetti alla gestione della cucina denunciati per peculato e truffa

Mensa in una scuola materna (foto d'archivio Pressphoto)

Mensa in una scuola materna (foto d'archivio Pressphoto)

Albinea (Reggio Emilia), 10 luglio 2018 – La saga dei furbetti si arricchisce di un altro increscioso capitolo. La vicenda è accaduta ad Albinea, dove ieri quattro addetti alla gestione della cucina di un asilo sono stati denunciati per peculato e truffa. I reati loro ascritti, tuttavia, non rendono del tutto l’idea dei comportamenti dei quali sono accusati. Secondo i carabinieri, infatti, costoro si sarebbero addirittura impossessati dei pasti dei bimbi.

Le indagini dei militari sono cominciate lo scorso maggio, dopo la presentazione di un esposto che segnalava ammanchi ingiustificati di alimenti e una gestione del denaro non proprio limpida. I quattro addetti del servizio cucina, i quali per il lavoro svolto disponevano del cibo acquistato per conto della scuola materna, avrebbero sistematicamente sottratto delle porzioni, impoverendo pertanto i pasti destinati ai bambini. Sarebbero dunque spariti pasti già confezionati e frutta di stagione, mentre per le derrate a lunga conservazione lo stratagemma sarebbe stato questo: acquistavano quantità superiori al necessario per poi spartirsi le eccedenze. Secondo l’Arma, ciò accadeva per esempio con le scorte di Parmigiano Reggiano.

Ma le accuse non finiscono qui. Le indagini hanno messo sotto la lente anche le spese per il vestiario loro assegnato. I quattro, infatti, gestendo materialmente il denaro per pagare i capi, avrebbero effettuato ordini superiori al necessario o acquistato merce diversa da quella preventivata, al fine di intascare i soldi risparmiati.

C’è poi la questione delle presenze, che ormai, purtroppo, non fa più notizia. Nel fascicolo che vede protagonisti gli addetti alla cucina denunciati, infatti, compaiono assenze o allontanamenti non autorizzati dal luogo di lavoro, perpetrati omettendo la timbratura del cartellino. La ciliegina sulla torta che lascia l'amaro in bocca. 

Il sindaco: "L'esposto è stato presentato dal Comune"

“Abbiamo vigilato e fatto il nostro dovere di amministrazione pubblica- afferma il sindaco di Albinea, Nico Giberti -. L’esposto da cui sono partite le indagini dei carabinieri di Albinea è stato presentato dal Comune, con la mia firma in calce. Le accuse riguardano comportamenti scorretti sul posto di lavoro che saranno accertati dalla magistratura. Detto ciò quello che è stato scoperto non inficia minimamente la qualità eccellente e la serietà dei servizi che vengono offerti dal nostro nido e dalla nostra scuola dell’infanzia. I fatti non riguardano in alcun modo il personale che si occupa della parte educativa dei bambini”.