Furbetti reddito cittadinanza Reggio Emilia, portiere d'albergo in 'nero' per il sussidio

I carabinieri hanno fatto dei controlli in un hotel: il 64enne si fingeva disoccupato per percepire i soldi dallo Stato

Carabinieri

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Reggio Emilia, 25 settembre 2021Si è presentato ai carabinieri come portiere d’albergo, in realtà l’uomo, un 64enne abitante a Reggio Emilia, lavorava in nero per poter percepire il reddito di cittadinanza. È successo ieri mattina a Reggio Emilia. I militari, che si erano recati un albergo della città per eseguire un controllo sugli ospiti della struttura ricettiva, sono stati ricevuti dall’uomo che, una volta identificato, non è stato in grado di dimostrare la sua regolare assunzione.

Gli accertamenti successivi hanno dimostrato come lo stesso non solo stesse prestando la sua attività lavorativa in nero ma era anche titolare di reddito di cittadinanza. Per questo motivo, al termine delle verifiche, il 64enne è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria reggiana per il reato di false dichiarazioni per ottenere il reddito di cittadinanza. L’uomo è stato anche segnalato per l’immediata sospensione del sussidio.