Reggio Emilia, furti al posto della scuola. L'ultima 'moda' degli adolescenti

Quattro 15enne traditi dal sistema antitaccheggio. 'I Petali' tra i centri commerciali più bersagliati della città

Reggio Emilia, i carabinieri ai Petali

Reggio Emilia, i carabinieri ai Petali

Reggio Emilia, 19 gennaio 2019 – Rubano nei negozi invece di andare a scuola. Si tratta di giovanissimi studenti che entrano in esercizi commerciali di Reggio con forbicine per staccare l’antitaccheggio dai capi d’abbigliamento che nascondo negli zaini già svuotati dei libri scolastici. Tra le strutture prese maggiormente di mira figura il centro commerciale I Petali, scelti per fare shopping senza pagare nulla.

E spesso il bottino sono abiti firmati, per vestirsi alla moda. L’ultimo episodio registrato dai carabinieri ha visto protagonisti quattro ragazzi di 15 anni, traditi dalla presenza di un sistema antitaccheggio ulteriore, che era sfuggito alla loro attenzione. All’uscita è scattato l’allarme, che ha fatto intervenire le forze dell’ordine. Negli zaini c’erano capi d’abbigliamento prelevati pure da altri negozi dello stesso centro commerciale. I quattro studenti sono stati affidati ai rispettivi genitori, apparsi sorpresi per la condotta dei loro figli, che in quel momento dovevano trovarsi a scuola. Un fenomeno, quello dei furti di vestiti firmati nei negozi, che sembra essere diventata una specie di “moda” per i ragazzi adolescenti.