Furti in casa Reggio Emilia, arrestati gli autori della raffica di colpi / FOTO

In cella due albanesi. Ritrovata anche parte della refurtiva, soprattutto gioielli e denaro

Il bottino recuperato

Il bottino recuperato

Reggio Emilia, 18 febbraio 2020 – Sono almeno quindici i furti attribuiti a due ladri di origine albanese, con abitazione a Reggio, accusati di colpi in case avvenuti tra Natale e la fine dell’anno. Le indagini dei carabinieri hanno portato all’emissione di un’ordinanza cautelare in carcere un giovane di 21 anni e un uomo di 32, il primo con residenza a Cremona, il secondo senza fissa dimora in Italia, entrambi domiciliari a Reggio.

Parte della refurtiva
Parte della refurtiva

Sono accusati di furto aggravato e continuato e ricettazione. La perquisizione domiciliare ha permesso di recuperare gioielli e denaro (foto) provento di furti. La svolta alle indagini è arrivata grazie alla segnalazione giunta da una telecamera ai varchi di Rubiera, sul passaggio di una Ford Kuga oggetto di furto avvenuto a Sant’Ilario a metà dicembre.

Si è scoperto che gli utilizzatori dell’auto spaziavano tra il Reggiano e il Mantovano, compiendo furti in abitazioni a Reggio, Montecchio, Rubiera, Bibbiano e pure a Viadana, agendo sempre all'imbrunire e non curandosi che nelle abitazioni vi fossero presenti pure i proprietari.

Sequestrati anche indumenti da travisamento e addirittura reagenti per riconoscere l’oro. Sono in corso ulteriori indagini per scoprire il coinvolgimento degli arrestati in ulteriori furti messi a segno in zona.