Furto simulato e furto reale, arrestato a Correggio

L'uomo, di 56 anni, è finito in cella per espiare la condanna ormai definitiva

I carabinieri hanno eseguito l'arresto

I carabinieri hanno eseguito l'arresto

Correggio (Reggio Emilia), 3 maggio 2023 - Prima ha simulato il furto del computer che gli era stato prestato da un amico, per non restituirlo, poi ha derubato una donna che l’aveva ospitato in casa e che aveva conosciuto sui social. Illeciti, quelli di simulazione di reato e furto aggravato, commessi nella Bassa Reggiana e nel Barese, che avevano fatto finire nei guai un 56enne originario della Sicilia ma residente nel Reggiano. Nel 2009 la falsa denuncia di furto per tenersi un computer di proprietà dell’amico. E’ stato coperto dai carabinieri di Campagnola. Sei anni dopo il furto di gioielli e oggetti d’oro nell’abitazione di una donna conosciuta sul web e che l’aveva ospitato. Gioielli rinvenuti in possesso dell’uomo, subito denunciato. Per quei reati, il 56enne palermitano è stato giudicato e condannato a tre anni di reclusione e a una multa di mille euro. L’ufficio Esecuzioni penali barese, con la condanna per il furto ormai definitiva, ha emesso il provvedimento di arresto, eseguita dai carabinieri di Correggio, Comune in cui l’uomo è domiciliato. Per quel furto la condanna è di due anni più la multa. L’uomo è stato portato in caserma a Correggio e poi in carcere per espiare la pena detentiva.