La strada dell’inferno è lastricata di buone intenzioni. Un adagio ben conosciuto dalle nostre parti ma forse ignoto a Langston Galloway che non sta gestendo benissimo (ed è un eufemismo) dal punto di vista comunicativo, il suo addio alla Pallacanestro Reggiana. Già molti tifosi biancorossi avevano storto il naso nell’apprendere che, pur avendo passato la prima parte dell’estate con gli Usa nel team di supporto verso le Olimpiadi, e dopo aver dichiarato di aver ricevuto offerte da squadre di Eurolega e Eurocup, ha poi scelto di restare in Italia firmando per la neopromossa Trapani. Ma a molti fans reggiani è piaciuto ancora meno il video celebrativo della sua stagione in Unahotels che il "Gallo" ha pubblicato su Instagram.
Un collage dei più bei momenti dei suoi mesi reggiani, conditi da un "Grazie Reggio" e da un breve testo: "Una città straordinaria, un pubblico straordinario ci vediamo presto". Video commentato anche con toni polemici. Tipo: "Ci vediamo presto quando ti fischieremo al Bigi". In modo opposto ad alcuni tifosi che vanno un po’ sopra le righe, accusandolo di essere un mercenario, ci sono altri che la prendono con maggiore filosofia: "Male al cuore per come ci hai lasciato, ma in fondo in fondo ti si vuole bene". Infine c’è chi si affida ancora ai proverbi scrivendo in perfetto slang Usa: "Mula makes the world go around ("I soldi fanno girare il mondo…") e si ritrova gli emoticon perplessi di Galloway come risposta. Va poi precisato che numerosi tifosi, pur con rimpianto, salutano con affetto l’ex alfiere biancorosso, ringraziandolo per quello che ha fatto e assicurando che, quando tornerà al Bigi, lo applaudirà, pur auspicando la sconfitta della sua nuova squadra.
Gabriele Gallo