Gandini sui mondiali di enduro "Basterebbe applicare la legge"

L’ex assessore ai beni culturali: "È diventata una diatriba inutile e farne una questione di civilità non risolve nessun dubbio"

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"Inutile la polemica sulla tappa del Mondiale di Enduro (in programma a Carpineti dal 24 al 26 giugno prossimo). Basterebbe la corretta applicazione della legge per mettere da parte ogni velleità". A fare memoria di un lungo percorso normativo a salvaguardia dell’ambiente, iniziato nel 1948 con l’art. 9 della Costituzione riferito alla tutela del paesaggio, è l’ex assessore ai beni culturali del comune di Carpineti, durante il mandato del compianto sindaco Eolo Biagini, Paolo Gandini.

"La diatriba sui mezzi fuoristrada in zone silvo-pastorali, per altro datata – precisa – avviene tra coloro che sono per la tutela del territorio, perché la ritengono una questione di civiltà. I fautori sono due modi di affrontare antiteticamente lo stesso problema che lo rendono inconciliabile. L’unico modo per dirimere la vicenda è quello legale in quanto la questione è normata da tempo".

"‘Dura lex sed lex’ – prosegue – la legge è dura ma va rispettata sempre e da tutti, questa dovrebbe essere la regola ineludibile. Sulla dorsale del comune di Carpineti si estende il vincolo del paesaggio".

L’ex assessore Paolo Gandini prosegue nelle sue citazioni ricordando le norme emanate successivamente a tutela dell’ambiente: nel 1985 viene emanato il Decreto Galasso in ossequio proprio all’art.9 della Costituzione che entra nel merito della tutela individuando , nel comune di Carpineti, il cosiddetto ‘galassino’ nella dorsale Valestra-monte Fosola quale area di "notevole interesse pubblico con vincolo sul paesaggio"; nel 2013 la Giunta provinciale inserisce la stessa zona nel P.T.P. con la definizione "d’interesse pubblico della dorsale sita in comune di Carpineti".

Nel 2020 la Regione Emilia Romagna, con atto n.539 perfeziona il vincolo sulla stessa dorsale; ottobre 2021 Decreto ministeriale riferito alle normative sulla viabilità forestale all’ insegna della "tutela e la conservazione delle foreste"; nel febbraio 2022 viene approvata la modifica dell’art.9 della Costituzione con l’aggiunta, ex novo, della specifica "tutela dell’ambiente e dell’arte.

Nell’ultimo provvedimento del 9 marzo 2022, sono stati inseriti nel C.P. articoli relativi ai reati contro il patrimonio per "danneggiamento e deturpamento di beni paesaggistici".

"A questo punto si tratta di scelta difficile per le Pubbliche Amministrazioni giustificare il transito di mezzi fuoristrada in zone forestali – conclude Paolo Gandini – è una mera scelta politica".

Settimo Baisi