Gentian Mollaj, 33 anni, è morto martedì al pronto soccorso
Reggio Emilia, 8 maggio 2015 - La procura ha aperto un fascicolo per omicidio colposo per la morte del 33enne albanese Gentian Mollaj (foto), padre di due bambini piccoli. Iscritto nel registro degli indagati è il medico di base che lo ha visitato poco prima del decesso. Lunedì l’uomo era tornato a casa dal lavoro con la febbre. Martedì mattina si è recato dal medico curante con dolore al petto e agli occhi.
La dottoressa gli ha controllato la gola e prescritto un antibiotico dicendo di prenderlo nel caso si fosse aggravata la situazione. Cosa che è avvenuta in poco tempo, tanto che Mollaj è finito in stato si semi incoscienza. I familiari hanno chiamato il 118 e il ragazzo è stato portato intorno a mezzogiorno al pronto soccorso del Santa Maria Nuova. Qui i medici hanno tentato le procedure di rianimazione, ma le sue condizioni di salute erano già ampiamente compromesse. Per lui i medici non hanno potuto fare nulla: alle 14 è stato constatato il decesso. L’ospedale ha subito disposto un riscontro diagnostico per capire le cause dell’improvvisa morte. I familiari, però, si sono rivolti all’avvocato Mattia Fontanesi e hanno presentato un esposto in procura per presunte negligenze nelle cure. Ritengono che il medico di base non lo abbia visitato in modo corretto e che l’ambulanza sia arrivata tardi, dopo mezz’ora della chiamata.
Il sostituto procuratore di turno ha valutato le contestazioni presentate nell’esposto e ha deciso di aprire un fascicolo per omicidio colposo iscrivendo nel registro degli indagati, come atto dovuto, il medico curante, unico ad aver avuto contatti con il paziente. Domani verrà affidato l’incarico per l’autopsia che chiarirà le cause delle morte del 33enne e le eventuali responsabilità della dottoressa. Solo dopo l’esame, la procura darà il nulla osta per i funerali.