Gessi patrimonio Unesco: il convegno della Regione

L’incontro per delineare le tappe del percorso di valorizzazione del sito.

Gessi patrimonio Unesco: il convegno della Regione

Gessi patrimonio Unesco: il convegno della Regione

Gessi e grotte dell’Appennino settentrionale, sette siti geologici localizzati in provincia di Reggio Emilia, Bologna, Ravenna e Rimini, estesi su un’area complessiva di 3.680 ettari, inseriti nella lista dei beni naturali del Patrimonio mondiale dell’Umanità Unesco, sono stati celebrati due giorni fa a Bologna con un convegno organizzato dalla Regione. Nell’elenco del patrimonio Mab Unesco dell’Emilia Romagna, occupano un posto importante i Gessi Triassici dell’Alta Val Secchia (foto), una realtà unica dell’Appennino reggiano che rientra nel territorio protetto del Parco Nazionale dell’Appennino tosco emiliano. Sono zone caratterizzate dalla presenza di rocce che si sono formate nel corso dei millenni, in seguito all’evaporazione delle acque marine che le ricoprivano e alla concomitante concentrazione di sali minerali tra cui, appunto, il gesso. Il convegno è stata un’occasione per un confronto ad ampio raggio sulle strategie da mettere in campo per la salvaguardia del sito e per delineare le tappe di un percorso di valorizzazione di questo patrimonio. Già fissate le tappe per la definizione della governance di progetto: entro 12 mesi è prevista la firma di un accordo di programma, entro il semestre successivo sarà istituito a livello locale un ufficio di gestione per il coordinamento generale delle iniziative da realizzare, ufficio che farà capo alla Direzione generale per la cura del territorio e dell’ambiente.

s.b.