Giareda 2023 Poesia dialettale Maria Codeluppi vince il premio

Prima classificata ‘Per via ‘d’na lampadeina’. L’assessore Sidoli: "Bellissima occasione . che vuole parlarci della vita delle persone". .

Giareda 2023  Poesia dialettale  Maria Codeluppi  vince il premio

Giareda 2023 Poesia dialettale Maria Codeluppi vince il premio

È ’Per via ‘d’na lampadeina’ di Maria Codeluppi la poesia che si è aggiudicata il primo premio, Trofeo ’La Giarèda’, del concorso di poesia dialettale legato alla sagra della Madonna della Ghiara, giunto quest’anno alla 44esima edizione. La premiazione è avvenuta in Sala del Tricolore da parte dell’assessora a commercio e centro storico Mariafrancesca Sidoli e dei membri della commissione giudicatrice: Giuseppe Adriano Rossi (presidente), Giuliano Bagnoli, Maria Cristina Bulgarelli, Antonio Casoli, Rosa Dalla Salda, Aurelia Fresta, Lucia Gramoli, Francesco Sassi.

"L’annuale premiazione di poesia dialettale è un appuntamento a cui siamo particolarmente affezionati – ha commentato l’assessora Mariafrancesca Sidoli –. Le tematiche sono tante e sono da sempre a noi vicine: l’intimità, la speranza, la preghiera, il dolore. Tutta la gamma di emozioni e di sentimenti che rendono piena e ricca la nostra esistenza. Questo evento non è solo un patrimonio della nostra città, ma di tutta la provincia: dal Cusna al Po, dall’Enza al Secchia. Tutte le realtà reggiane contribuiscono a creare questa bellissima occasione che vuole parlarci della vita delle persone".

Il componimento di Maria Codeluppi ha primeggiato tra 19 poesie in concorso scritte da 12 partecipanti.

Nel testo la luce incerta di una candela trasforma lo spazio noto della cucina di casa in un luogo dai contorni indefiniti, avvolto in un’atmosfera sospesa fra presente e passato, a cui l’autrice si abbandona piacevolmente, accompagnata dai ricordi e dalle ombre proiettate sulle pareti dal lume e dalla ‘colata d’oro’ del camino. L’insieme delle suggestioni di cui si compone la poesia pare anche essere un invito a rallentare e cercare l’intima, possibile dose di magia nascosta nella quotidianità che ci circonda.

Seconda classificata, la poesia ’Guastâla’ di Franco Tagliati e terza ’La sirèla’ di Annalisa Bertolotti. Menzione speciale invece per ’Al freno a mân’ di Franco Zanichelli. Il premio per la miglior poesia dedicata al Cappelletto tradizionale reggiano, messo a disposizione dall’Associazione del Cappelletto reggiano, a ’I caplet’ di Anna Volta.

Sono stati inoltre due i premi per le più significative poesie dedicate ai temi religiosi legati alla sagra, messi a disposizione dalla Fabbriceria laica del Tempio della Beata Vergine della Ghiara: primo premio alla poesia ’Madonina, fàg da medra, fàg da nòna’ di Ilde Rosati e secondo a ’A la Gêra’ di Giacomo Borgatti. Per l’occasione, i componimenti premiati sono stati letti da Franco Ferrari, lettore ufficiale del Centro studi sul dialetto reggiano di Albinea.