di Mariagiuseppina Bo
Un’importantissima carriera per aiutare i bambini autistici. È la storia di Giovanni Giaroli, reggiano di 47 anni, che vive e lavora a Londra. Eminente psichiatra infantile, considerato un luminare dell’autismo. Giaroli ha scritto con pazienza il nuovo libro ’Un’ape, un lupo, un barbagianni: storie di autismo’, con la collaborazione di Elisa Pellacani, che ne ha elaborato le bellissime immagini illustrative (Consulta Editore). Giaroli vive e lavora oltremanica da 20 anni, mantenendo però stretti rapporti con genitori, familiari e tanti amici reggiani. Vola a Reggio ogni due, tre mesi. Ha iniziato la specializzazione in ’Psichiatria dell’Adulto’ all’ateneo di Verona, l’ha terminata poi in Australia, a Melbourne. E lì ne ha conseguita un’altra in ’Psichiatria Infantile’. Gli è stato subito proposto un primariato in una regione deprivata, date le sue conoscenze cliniche e lavorative. Dal 2007 si è poi trasferito in Inghilterra, dove ha proseguito gli studi con un corso di psicoterapia cognitivo analitica al St. Thomas Hospital di Londra. "A Londra, all’inizio, mi sono dedicato anche alla ricerca al Kings College University of London, insegnavo e svolgevo ricerca – racconta Giaroli – Una figura clinica in psichiatria infantile e sull’autismo è rara in Inghilterra. Mi sono poi spostato alla prestigiosa Ucl (University College London). Per quasi 10 anni ho continuato ad insegnare ed operare nella ricerca. Poi ho scelto di dedicarmi principalmente all’attività clinica".
Giaroli ripercorre poi gli ultimi 20 anni di carriera: "Ho fondato la mia clinica nel 2004, ora siamo un team di 40 persone: è il più grande centro privato di neurosviluppo del Regno Unito. Ci occupiamo di autismo e disturbo dell’attenzione, collaboriamo con il Foreign Office, l’Eton college, la più nota e prestigiosa scuola del Regno unito e altre scuole, il Great Ormond Street Hospital, il maggiore ospedale per bambini. Siamo punto di riferimento della comunità ebraica ed abbiamo all’attivo 4000 pazienti". Ma qual è la chiave di tanto successo? Risponde Giaroli: "Penso di avere una modalità di ascolto ed empatia italiani, importanti per ‘farmi strada’ nelle istituzioni inglesi. In Inghilterra, le liste d’attesa per una diagnosi di autismo possono arrivare a 4 anni, nella nostra clinica, 3 mesi". Giaroli svela: "Il libro, dopo 2 anni di lavoro, nasce dalle migliaia di bambini autistici che ho visto. Il momento più difficile è la comunicazione della diagnosi, fa paura ai genitori ed ai piccoli. Così, ho immaginato di accompagnare questo momento con 3 favole, distinte in capitoletti. Le storie degli animali aiutano, accompagnano bambini e genitori".