"Giorni impossibili da cancellare"

Le parole di Spadoni, vicepresidente della Camera dei Deputati

"Non posso dimenticare la notte di dieci anni fa in cui la terra nella mia Emilia iniziò a tremare seminando distruzione e grande paura". Con queste parole, tramite una nota stampa, la vicepresidente della Camera dei Deputati e deputata reggiana del MoVimento 5 Stelle, Maria Edera Spadoni, ricorda quei terribili giorni di ormai dieci anni fa. "Il 20 e il 29 maggio 2012 sono due date che rimarranno sempre impresse nella nostra mente – ha proseguito Spadoni – il terremoto colpì 58 comuni dell’Emilia tra le provincie di Modena, Bologna, Reggio Emilia e Ferrara, provocando oltre 13 miliardi di euro di danni, 27 vittime e 45mila sfollati".

"Questo tragico evento ormai fa parte della memoria collettiva del nostro Paese – ha aggiunto –. Oggi, a distanza di dieci anni dal sisma, la ricostruzione è quasi completata. Un lavoro importantissimo e prezioso sinonimo di rinascita e speranza per tutti noi. Ringrazio di cuore per questo grande risultato tutti i soggetti coinvolti, le Istituzioni, la protezione Civile, le Forze dell’Ordine, i volontari e tutti coloro che hanno fatto donazioni private per vedere rinascere la nostra terra".

"Nel giorno in cui ricorre il decennale del sisma – ha concluso – desidero riaffermare la mia più partecipe vicinanza, e quella delle Istituzioni, ai familiari delle vittime".