Giustizia per Cervarolo "Chiedete i risarcimenti"

Commemorazione della strage, cittadinanza onoraria al giudice De Paolis. Il sindaco annuncia la proroga del fondo destinato ai familiari delle vittime.

Giustizia per Cervarolo  "Chiedete i risarcimenti"

Giustizia per Cervarolo "Chiedete i risarcimenti"

I parenti delle vittime della strage di Cervarolo possono chiedere il risarcimento. E’ un invito-appello quello arrivato dal sindaco Elio Ivo Sassi, ieri alla 79° commemorazione del borgo villaminozzese medaglia d’argento al valor militare, dove 24 persone, compreso il parroco Gian Battista Pigozzi, furono trucidate il 20 marzo 1944 dai nazifascisti. "La Germania non diede seguito a condanne e risarcimenti danni – ha detto il sindaco davanti a una platea di centocinquanta persone -, ora però lo Stato italiano ha deciso il rifinanziamento, con 50 milioni di euro, del Fondo per il ristoro dei danni subiti dalle vittime di crimini di guerra e contro l’umanità, compiuti in Italia o in danno di cittadini italiani dalle forze del Terzo Reich tra il 1° settembre 1939 e l’8 maggio 1945".

Il Comune di Villa Minozzo e le associazioni partigiane assisteranno i partenti dei martiri di Cervarolo, e di altre stragi in Appennino, per inoltrare le domande entro la data prorogata al 27 giugno 2023. "Possono chiedere un risarcimento parenti anche non diretti delle vittime delle rappresaglie naziste o degli internati in Germania", sottolinea il sindaco Sassio. Il primo cittadino ha anche annunciato l’imminente conferimento della "cittadinanza onoraria del Comune di Villa Minozzo al procuratore generale militare Marco De Paolis. Ora Procuratore generale militare presso la Corte d’Appello di Roma, De Paolis ha dedicato la vita a indagare sugli eccidi nazifascisti, istruendo 17 processi e portando alla condanna di decine di criminali di guerra. A lui il merito di avere ‘girato’ l’armadio della vergogna, che per decenni rimase chiuso con lucchetto e girato innaturalmente verso il muro con decine e decine di fascicoli di descrizioni di crimini, nomi di presunti colpevoli, testimoni, fotografie, mappe, interrogatori relativi alle storie degli eccidi nazifascisti che nel periodo dell’Occupazione dal 1943 al 1945 insanguinarono l’Italia, tra cui appunto l’eccidio di Cervarolo che, a Verona nel 2011, valse 7 ergastoli, purtroppo non eseguiti". ricorda Sassi.

Alla commemorazione era presente il sindaco di Reggio, Luca Vecchi. Il parroco don Luigi Ghibellini nella cerimonia religiosa sull’aia, ha ricordato come "questo sacrificio ci apre gli occhi verso il futuro di una vita migliore". E proprio dove caddero i 24 abitanti del paese (uno solo era di Civago) hanno parlato le emozioni con la bandiera italiana e i gonfaloni dei tanti enti intervenuti. Gli studenti di Villa Minozzo e Toano, con i loro insegnanti, hanno ricostruito quei drammatici minuti di 79 anni fa e nell’aia insanguinata hanno fatto salire al cielo le noti di Imagine, di John Lennon.