
Nelle sue fotografie in mostra al Deseo Cafe di via Panciroli, Valentina Bersiga esplora l’adolescenza, la mancanza di comunicazione e...
Nelle sue fotografie in mostra al Deseo Cafe di via Panciroli, Valentina Bersiga esplora l’adolescenza, la mancanza di comunicazione e la connessione emotiva, ma anche i silenzi e le distanze, la solitudine e la paura, e quel rifugio nella tecnologia che può essere sollievo e prigione di una giovinezza che si autopriva di aria, luce e leggerezza.
Nel progetto dal titolo ‘Loop’ (fino all’8 giugno) i vent’anni indagati da Valentina si trovano a dover fare i conti con la metamorfosi dei legami e delle relazioni umane, in un presente in cui avere vent’anni significa, appunto, spesso sentirsi soli e inascoltati.
Il mezzo fotografico viene utilizzato da Bersiga per creare un’ambientazione che dialoga con la psiche collettiva e personale, con un’estetica cinematografica e onirica in cui le luci rompono la freddezza della stanza per portare speranza, emozione e introspezione.
La tecnica mescola tools di intelligenza artificiale e software di fotoritocco per poter creare nuovi scenari surreali e metaforici.
Valentina Bersiga è laureata in Cinema al Dams di Bologna e lavora come regista e sperimentatrice di media audiovisivi, esplorando le loro applicazioni multimediali, musicali e artistiche. Negli ultimi anni si è concentrata su progetti video per la formazione di studenti e adulti, integrando strumenti di IA nelle sue opere.
l.m.f.