Gli spettatori? Sul palco insieme agli attori

Si intitola ’Attorno a un tavolo: piccoli fallimenti senza importanza’ lo spettacolo in scena da oggi fino a venerdì al teatro della Rocca di Novellara

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Una cena-spettacolo, nel vero senso della parola. Si intitola "Attorno a un tavolo: piccoli fallimenti senza importanza" lo spettacolo in scena da stasera fino a venerdì, ogni sera dalle 20,30 al teatro della Rocca di Novellara.

Lo spazio scenico condiviso da pubblico e attori è… una cucina. Un grande tavolo al centro. Attorno ci sono tavoli da lavoro, forno, pentole, fornelli, taglieri e mattarelli. Paola, Stefano e Maurizio accolgono gli spettatori, li fanno accomodare attorno al tavolo e apparecchiano. Così comincia la cena (o il pranzo) e i tre attori, servendo acqua e vino, focacce, formaggio, verdure e tagliatelle, raccontano storie di vita (di teatro, agricoltura, paura di volare, amici…), esperienze personali, fallimenti apparentemente senza importanza, inquietudini. Lo fanno con leggerezza, senza drammatizzare, piuttosto con la voglia di giocare. Nella cucina del Teatro delle Ariette si tenta di creare, per il tempo effimero dello spettacolo, una "comunità provvisoria". Uno spettacolo di Paola Berselli e Stefano Pasquini, con gli stessi autori accompagnati in scena da Maurizio Ferraresi, per una produzione del Teatro delle Ariette, una compagnia nata nel 1996, la cui storia è raccontata nel libro. Uno dei loro spettacoli più noti, "Teatro da mangiare?", ha realizzato più di mille repliche. L’8 aprile 2017 il Deposito Attrezzi, costruito nel 2000 in mezzo ai campi delle Ariette, è diventato ufficialmente un teatro. In tutti questi anni la Compagnia ha cercato un dialogo con il teatro, tenendosi ai margini, in equilibrio su quella linea di confine che separa il teatro dalla vita, lottando con la "forma spettacolo", trasformando la vita nella prova infinita di uno spettacolo inimmaginabile.

Informazioni e prenotazioni: 0522-655407.

Antonio Lecci