Gli Studi Militari attaccano Debbi ma il sindaco Daviddi lo difende: "Sarebbe stato meglio il silenzio"

Il sindaco di Casalgrande Giuseppe Daviddi si dissocia dalle critiche dell’associazione Studi Militari Emilia Romagna sollevate nei confronti del consigliere di minoranza del Pd Paolo Debbi. Giulio Verrecchia (presidente dell’associazione) lunedì aveva replicato al comunicato diffuso sabato da Debbi che aveva chiesto le dimissioni del presidente del consiglio comunale Marco Cassinadri dopo la sua lettura, nel consiglio di venerdì scorso, di una lettera dell’associazione per la contrarietà di Debbi, nella seduta del 3 marzo, all’intitolazione di una via o luogo pubblico alla memoria di Gino Montipò, marinaio e militare nato a Casalgrande.

Verrecchia aveva infatti risposto all’esponente del Pd: "Rimaniamo francamente stupiti dall’interpretazione strumentale e maliziosa che il consigliere Debbi ha voluto attribuire alla nostra missiva, spedita al presidente del consiglio comunale di Casalgrande e letta in quella pubblica assemblea". Dichiarazioni non apprezzate dal primo cittadino. Daviddi ieri ha dunque preso le distanze dall’associazione: "Prendo atto con delusione e sconcerto del nuovo intervento dell’Associazione Studi Militari Emilia Romagna contro il consigliere comunale Paolo Debbi. Dopo aver criticato Debbi sul piano personale, mi sarei aspettato che a questo errore seguisse un saggio silenzio da parte dell’associazione. Purtroppo devo rilevare che così non è stato".

Daviddi ha poi rimarcato che siamo "un paese libero in cui ognuno può esprimere il proprio pensiero: altra cosa è l’insulto che resta inaccettabile. Per questi motivi mi dissocio completamente da questo attacco personale, indirizzato peraltro ad un consigliere regolarmente eletto che ha espresso i suoi dubbi in modo civile e senza offendere nessuno. Sarà mia premura valutare con grande attenzione questi eccessi verbali del tutto inaccettabili". Il sindaco ha annunciato che ogni eventuale "rapporto tra l’amministrazione e questa associazione, da qui a fine del mio mandato, è da considerarsi interrotto".

Debbi (segretario del circolo Pd Casalgrande) su Facebook ha poi subito ringraziato il sindaco: "Apprezzo sentitamente queste sue parole in mia difesa, un importante segno di rispetto personale nei miei confronti e istituzionale nei confronti di tutto il consiglio".

Matteo Barca