Anche il mondo del calcio mostra tutta la propria vicinanza alla popolazione romagnola. Andando oltre il tifo, il campanilismo e le rivalità più accese come quella, storica, tra Cesena e Reggiana coi tifosi delle Teste Quadre che (oltre a raccogliere beni di prima necessità, al pari del Gruppo Vandelli) sulle cancellate del Città del Tricolore hanno esposto uno striscione di incoraggiamento che non è passato inosservato: ‘Nemici romagnoli non mollate!’.
Accorato il pensiero di Marco Silvestri, il portierone reggiano in forza all’Udinese che proprio in Romagna ha conosciuto Sofia, l’amore della vita, che via social ha lanciato una campagna di raccolta fondi per il cugino che ha appena perso la propria attività, con il negozio di telefonia devastato dall’alluvione: "Dove ora ci sono due metri d’acqua è iniziata la nostra storia d’amore – ha scritto il calciatore di Sologno - Ci siamo dati il primo bacio, a Rimini: cornice perfetta per due ragazzi innamorati. Dove ora c’è gente che urla ‘aiutateci’, noi ci siamo conosciuti, cresciuti e abbiamo respirato le meraviglie di una terra straordinaria e ora siamo senza fiato. A Faenza dove ci siamo emozionati per la nascita di nostra figlia Chloe ora ci vengono i brividi quando parenti e amici ci girano immagini terribili. Siamo tutti con voi. Siamo come due ragazzi innamorati: una cosa sola…Perché l’Emilia-Romagna è una grande storia d’amore che non finirà mai. Tinbòta!’.
Francesco Pioppi