
Un successo oltre ogni previsione, alla Gnoccata di Guastalla, la storica festa triennale che coi due cortei di ieri ha...
Un successo oltre ogni previsione, alla Gnoccata di Guastalla, la storica festa triennale che coi due cortei di ieri ha portato in centro non meno di 35-40 mila spettatori. Il lungo itinerario seguito dai carri e dal migliaio di figuranti in costume è stato affollato dal pubblico. Una edizione della Gnoccata… da record. Grazie al bel tempo, all’impegno di organizzatori e comparse, alla prospettiva della "abbuffata" di gnocchi conditi dal ragù preparato dai volontari del Gs Tagliata, tra i fumanti paioli in piazza. A fine giornata evidente la soddisfazione (con tanto di lacrime di gioia) per i vertici della Pro loco, guidati dal presidente Alessio Artoni.
I carri realizzati con qualità, la bellezza dei costumi e la simpatia dei figuranti hanno conquistato il pubblico. Grande simpatia anche del re, impersonato da Maicol Zema, scelto da una votazione popolare che ha coinvolto quasi tremila persone nella serata di venerdì.
Una festa, quella della Gnoccata, nata alla fine dell’Ottocento come protesta contro la tassa sulla macinatura del grano: il popolo, come rivolta, per un giorno eleggeva un suo re generoso che, invece di aumentare le tasse, elargiva gratis gnocchi e vino alla popolazione che affollata la piazza. Una festa antica, che si ripete tuttora nel "regno" di Guastalla. E in mattinata anche un momento di solidarietà che ha coinvolto i gruppi dei soldati, lancieri e gioiose, con la donazione di alcune carrozzine a persone con difficoltà motorie.
Antonio Lecci