"Grazie ai sanitari, ci hanno salvato"

Il racconto di una comitiva di fungaioli dopo un infortunio

Un infortunio in montagna è diventato occasione per ringraziare. "In un mondo dove tutti si lamentano e sanno solo criticare, noi volevamo ringraziare. Di cuore. Martedì pomeriggio eravamo al Lago Santo, nel modenese, per raccogliere funghi. Verso le 14.30 una nostra amica ha messo male un piede su un sasso e si è rotta la caviglia. Noi siamo di Levizzano di Baiso, erano le 14.30, eravamo a due ore dalla macchina e non sapevamo che fare. Allora abbiamo chiamato i soccorsi. Sono intervenuti i sanitari del 118 con l’elisoccorso da Bologna. E sono stati incredibili, veloci, gentili: dalla chiamata in 20 minuti sono arrivati. Professionali al massimo: 10 e lode. E va detto: finalmente in Italia qualcosa che funziona!", dice Samuele Ovi, figlio della donna ferita.