Gastalla (Reggio Emilia), 15 marzo 2018 - A notare il cadavere nelle acque del Po, ieri verso mezzogiorno, è stato Juri Grisendi, pescatore reggiano molto conosciuto per le sue avventure in fiumi e canali anche all’estero, profondo conoscitore del Po e dei suoi lidi. Ieri era con un amico su una piccola imbarcazione.
“Quando siamo transitati a circa cento-duecento metri dai piloni del ponte del Po tra Guastalla e Dosolo – racconta – abbiamo avvertito un forte odore, che ci ha insospettiti. Ci siamo avvicinati, notando la sagoma umana impigliata tra i rovi, con la testa immersa nell’acqua. Ci siamo allontanati per poi dare l’allarme alle forze dell’ordine e ai vigili del fuoco” (FOTO).
Juri ha capito che non c’era nulla da fare e che l’uomo era già morto. Per questo si è subito allontanato, ben sapendo che i soccorsi erano inutili. Al lido Po è comunque rimasto il personale dell’automedica di Guastalla, per stilare il certificato di decesso. Il primo sopralluogo è stato eseguito dai carabinieri di Guastalla, accompagnati sulla barca di Grisendi.