Guastalla, mattoni contro i carabinieri per non far cambiare il contatore del gas

Un uomo di 52 anni è stato arrestato per lesioni, minacce, violenza e resistenza a pubblico ufficiale

Bastone e mattoni sequestrati dai carabinieri

Bastone e mattoni sequestrati dai carabinieri

Guastalla (Reggio Emilia), 18 aprile 2018 – Non erano affatto d’accordo con la sostituzione del contatore del gas, che era in corso ieri pomeriggio da parte di un tecnico. E sono dovuti intervenire i carabinieri per evitare guai peggiori. E’ accaduto a Guastalla, dove il tecnico del gas di una società delegata da Iren e poi i militari dell’Arma sono stati bersagliati da minacce e insulti da parte di un uomo di 52 anni e dai suoi familiari, con tanto di lanci di mattoni in cemento verso la pattuglia del 112.

L’uomo, disoccupato residente a Guastalla, è stato arrestato per lesioni personali, minacce, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. I mattoni lanciati, per fortuna, non sono andati a segno. A segno invece calci e pugni contro i carabinieri, i quali si sono recati in ospedale per medicare traumi non gravi dopo aver eseguito l’arresto. E’ stato sequestrato pure un bastone usato per le minacce.

Ma pure in caserma il 52enne ha continuato col suo atteggiamento violento, tanto che è stato necessario l’intervento del personale sanitario per poterlo sedare, per poi essere trasferito in ambulanza al reparto Diagnosi e cura del Santa Maria Nuova di Reggio, per un trattamento sanitario obbligatorio. L’uomo è stato posto agli arresti domiciliari proprio in ospedale, dove è stato condotto nel tardo pomeriggio di ieri.