Guastalla pronto a tornare ospedale Covid

Dopo un lungo periodo senza pazienti ricoverati per il virus, ora non ci sono più posti disponibili nelle altre strutture

Il reparto Covid dell’ospedale di Guastalla

Il reparto Covid dell’ospedale di Guastalla

Guastalla (Reggio Emilia), 23 dicembre 2021 - Subito dopo il Natale e Santo Stefano ci si aspettano giorni di maggior impegno anti Covid negli ospedali reggiani. E di fronte all’ipotesi di un ulteriore aumento non solo dei contagi ma anche dei ricoveri, l’ospedale di Guastalla si sta preparando a riattivare dal 27 dicembre i posti letto dei reparti Covid, già in funzione, a più riprese, fin dal marzo del 2020, con la ristrutturazione a tempi record dei piani di un’ala ospedaliera, messi in grado di accogliere spazi di degenza e cura di pazienti colpiti dal Coronavirus.

Per lunghi periodi l’ospedale di Guastalla è rimasto "Covid Free", tra un’ondata e l’altra di contagi. Ma ora si rende necessario riattivare i posti letto necessari per far fronte a un possibile aumento dei ricoveri ospedalieri. E una loro importante funzione la potranno fare i nuovi posti di Alta Intensità Medica, inaugurati lo scorso settembre all’ospedale di Guastalla, ma rimasti attivi nella loro funzione solo pochi giorni, a causa di carenza di personale. Si tratta di un nuovo settore di 15/17 posti letto, dei complessivi 60 del reparto, suddivisi in due aree: la prima con nove letti per pazienti che necessitano di alta intensità assistenziale (quattro stanze doppie, una singola); la seconda con 6/8 letti da utilizzare in modalità flessibile tra alta intensità (8 posti letto) oppure terapia intensiva (6 posti letto). Uno spazio altamente attrezzato che ha previsto un investimento in denaro pubblico di oltre un milione e 200 mila euro. Il personale medico, paramedico e infermieristico dell’ospedale guastallese è già stato allertato per la nuova "fase Covid", con alcuni operatori che saranno costretti a variare ferie e riposi già programmati. E i posti letto per pazienti Covid sono destinati ad aumentare in tutte le strutture ospedaliere reggiane, che di recente ha avuto la disponibilità pure di posti letto in ospedali a Modena e Piacenza. Come già annunciato nei giorni scorsi dall’Azienda Usl di Reggio ha portato a 129 i posti letto, a livello generale, destinati a soggetti positivi. Lo scorso fine settimana il 75% di questi spazi risultava occupato, con il ricovero di 94 persone, tra le quali 14 in cura nel reparto di Pneumologia del Santa Maria Nuova. Un dato simile a quello di ottobre del 2020, con undici pazienti in ventilazione meccanica, diciotto sottoposti a ventilazione non invasiva e 31 a ossigeno terapia.