ANTONIO LECCI
Cronaca

Guerra in Medioriente: "Boicottare beni e servizi provenienti da Israele"

Arriva anche nella politica correggese la richiesta di presa di distanza dal governo di Israele. All’ultimo consiglio comunale Giancarlo...

Arriva anche nella politica correggese la richiesta di presa di distanza dal governo di Israele. All’ultimo consiglio comunale Giancarlo...

Arriva anche nella politica correggese la richiesta di presa di distanza dal governo di Israele. All’ultimo consiglio comunale Giancarlo...

Arriva anche nella politica correggese la richiesta di presa di distanza dal governo di Israele. All’ultimo consiglio comunale Giancarlo Setti del gruppo "Si può fare", ha chiesto di "individuare e sospendere tutti i beni ed i servizi acquisiti dal comune di Correggio e dalle sue società controllate che provengono direttamente o indirettamente dallo stato di Israele e di verificare se tra le aziende partecipate esistono eventuali collaborazioni". Ed è stato approvato un ordine del giorno che condanna il massacro in corso a Gaza, concordando pure con la scelta della Regione di interrompere le relazioni istituzionali con Israele. Mentre alcuni striscioni appaiono pure davanti ad abitazioni private. Alle porte di Canolo sono stati affissi lenzuoli con il messaggio: "Free Palestine" e "Genocidio in diretta. E voi zitti!". Mentre il primo cittadino di Cadelbosco Sopra, Marino Zani, chiede pure che le scelte della Regione sulla gestione dei rapporti siano estese anche a tutte le altre guerre in corso nel mondo, ritenendo giusto non considerare conflitti di serie A e altri di serie B.