Per approfondire:
- Video: Tra i ristoratori che protestano alla Camera, un vichingo come a Capitol Hill
- Articolo: Hermes Ferrari, il ristoratore sciamano agli scontri di Montecitorio: "Fateci riaprire"
- Articolo: Covid: proteste dei ristoratori. Scontri in piazza Montecitorio
- Foto: Manifestazione per le riaperture: gli scontri con la polizia davanti alla Camera
Reggio Emilia, 8 aprile 2021 - «Mi ero incatenato ad una transenna a Montecitorio. Ma nessuno mi filava. Così mi son fatto dipingere la faccia con la bandiera tricolore da mia moglie e ho indossato il cappello da vichingo. A me non importa né di Trump né di Jack Russell (lo chiama proprio così, ma intende Jack Angeli, ndr). Volevo solo essere ascoltato, direi che ce l’ho fatta". Hermes Ferrari, 51enne residente a Scandiano, è il simbolo della protesta dei commercianti andata in scena martedì mattina a Roma. Ribattezzato da tutti "lo sciamano", come Jack Angeli noto per l’irruzione al Congresso Usa, a Capitol Hill, il Campidoglio di Washington. Titolare di due locali, uno a Modena - il ristorante pizzeria "Regina Margherita – e un’omonima pizzeria a Rubiera. Ferrari, si aspettava tutto ciò? "Non pensavo finisse così. Io volevo solo attirare l’attenzione ed essere ascoltato. Non voglio essere un simbolo. Il simbolo è l’iniziativa di #IoApro. Certo, fa riflettere che per farsi ascoltare bisogna vestirsi da pagliacci. Ho spedito mail e lettere di disperazione a sindaci, ma anche al Governo. Nessuna risposta...". La manifestazione è deragliata... "Ho sentito il ministro Lamorgese che condannava i tafferugli. Lo dica anche ai poliziotti. Noi eravamo disarmati e avevamo le braccia alzate chiedendo di poter passare dato che la Costituzione sancisce la libertà di movimento. Il lancio di bottiglie non è partito da noi. Ma ho visto picchiare donne che piangevano, parrucchiere ed estetiste manifestanti; una di queste era pure incinta. Mia moglie ha i video". E lei? "Quando le forze dell’ordine hanno caricato, il ‘muflone’ ovvero io, è stato preso di mira. Forse perché ero il più rappresentativo. Anche se alla fine un poliziotto mi ha abbracciato. Ho preso manganellate in testa, sul braccio e alla schiena. Stamattina (ieri, ...
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