"Ho partecipato al concorso contestato Ora chiederò di poter accedere agli atti"

Dopo la diffusione della notizia di una lettera anonima, giunta anche all’Unione dei Comuni della Pianura reggiana, sull’esito di un concorso pubblico per istruttore bibliotecario culturale al Comune di Fabbrico, alcuni candidati allo stesso concorso stanno pensando di chiedere accertamenti per verificare il corretto svolgimento della gara.

Uno di loro, Stefano B., ha deciso di richiedere approfondimenti e spiega le sue motivazioni al nostro giornale.

"Dopo aver letto sul Carlino la notizia sulla contestazione anonima dell’esito del concorso, a cui ho partecipato con esito negativo – dice il candidato – alla luce della polemica credo che chiederò un accesso agli atti relativi allo stesso concorso.

Ammetto di aver avuto l’impressione di aver partecipato a una prova svolta in modo corretto, ma di fronte a queste novità ho deciso di approfondire la questione".

E, in tema generale, riflette sul sistema dei concorsi: "Non è facile per un concorsista onesto fare ricorso, visto che per rivolgersi al Tar servono un legale e migliaia di euro. Oltretutto in questo tipo di ricorsi si può fare appello solo su questioni formali. Quelle di sostanza, di solito, non possono mai essere appurate con certezza.

Ho conosciuto la mitica stagione dei concorsi da un posto e vado fiero del fatto che nulla mi è mai stato regalato.

Lavorare già in un ente, soprattutto in passato, era un privilegio e un vantaggio a priori. Del resto, anche chi accetta queste agevolazioni sbaglia e si rende complice di un sistema spesso discutibile".

Il caso, insomma, sembra destinato a non esaurirsi velocemente e bisognerà vedere se, dalle parole, qualcuno passerà ai fatti e deciderà di affrontare il percorso del ricorso.