
La presentazione del calendario della settimana di iniziative dedicate al pedagogo nato a Correggio; a destra Loris Malaguzzi
Il 23 febbraio prossimo Loris Malaguzzi avrebbe compiuto 105 anni. Anche quest’anno il Comune di Reggio Emilia, Scuole e Nidi d’Infanzia - Istituzione del Comune di Reggio Emilia, Reggio Children e Fondazione Reggio Children - Centro Loris Malaguzzi hanno stilato un calendario di iniziative, dal titolo ’Non un posto qualunque – Educazione, diritti e 100 linguaggi’, che dureranno per l’intera settimana, fino a domenica.
"Una settimana che va ben oltre le finalità celebrative e si definisce piuttosto come un momento di riflessione, approfondimento e ricerca, sia sulla figura di Loris Malaguzzi, sia sui temi cruciali dell’educazione" ha detto il sindaco Marco Massari. Francesco Profumo, presidente di Fondazione Reggio Children (già ministro dell’Istruzione nel governo Monti e già presidente di Iren) ha aggiunto: "Oggi più che mai avremmo bisogno di tornare alle idee di Malaguzzi, che agì dal dopoguerra in un Paese che aveva bisogno di trovare un futuro. Costruire pensiero critico attraverso i 100 linguaggi è importante anche per affrontare l’Intelligenza Artificiale". "Questo anniversario rappresenta, anno dopo anno, un’importante occasione di riflessione per l’intera comunità – ha commentato l’assessora all’Educazione, Marwa Mahmoud –. È un momento per riaffermare l’esperienza educativa della città". Federico Ruozzi, presidente dell’Istituzione nidi e scuole d’infanzia ha poi sottolineato: "Malaguzzi non è stato solo il fondatore di questa esperienza, ma l’anima di un progetto educativo nato dalla coralità del lavoro sulla prima infanzia". Mentre Simone Caprari, consigliere d’amministrazione Reggio Children, ha evidenziato come "la possibilità di vivere gli appuntamenti di questa settimana consenta di avvicinare e scoprire un patrimonio comune".
Gli appuntamenti. Domani alle 18, al Centro Internazionale Loris Malaguzzi, si parla di cultura dell’infanzia e della forte alleanza che i servizi educativi 0-6 hanno costruito nel tempo (ingresso su invito). Venerdì 21 febbraio alle 21 torna la Notte dei racconti. Prima tappa di avvicinamento a Reggionarra 2025 (info www.reggionarra.it). Domenica 23 febbraio il Centro Malaguzzi e Caffarri aprono i loro spazi con proposte per educatori, insegnanti e studenti (info: www.reggiochildren.it).
Loris Malaguzzi nasce a Correggio il 23 febbraio del 1920, si laurea in Pedagogia all’Università di Urbino. Nel 1940 inizia a insegnare nelle scuole elementari, a Sologno. Nell’aprile del 1945 aderisce all’ambizioso progetto di persone di origine contadina e operaia che, in un piccolo borgo di campagna nei pressi di Reggio Emilia, decidono di costruire e gestire una scuola per bambini. Da questa scintilla nasceranno in seguito altre scuole in periferia e nei quartieri più poveri della città, tutte autogestite. Nel 1963 il Comune di Reggio Emilia comincia a organizzare una rete di servizi educativi che include l’apertura dei primi asili per bambini dai 3 ai 6 anni. E nel 1970 il primo asilo nido, per bambini da 3 mesi a 3 anni, viene aperto dal Comune in risposta alla richiesta di madri lavoratrici. Nel 1971 Malaguzzi cura il primo testo laico riservato agli insegnanti, ovvero ’Esperienze per una nuova scuola dell’infanzia’. Nel 1980 fonda a Reggio Emilia il Gruppo Nazionale Nidi e Infanzia. Nel dicembre del 1991, la rivista statunitense Newsweek nomina l’asilo Diana la più avanzata istituzione per la prima infanzia nel mondo. Nel gennaio del 1994 a Reggio Emilia, Malaguzzi muore improvvisamente. Lo stesso anno viene fondata ’Reggio Children’, centro internazionale per la difesa e lo sviluppo dei diritti e delle potenzialità dei bambini. Il 9 febbraio 2001 il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi gli conferisce la medaglia d’oro alla memoria al "merito della scuola, della cultura e dell’arte".
Stella Bonfrisco