Non solo una corretta alimentazione può creare i presupposti per il benessere fisico. Da tempo gli studiosi considerano l’attività fisica fondamentale per la salute dell’apparato muscolo-scheletrico e cardio-vascolare, ma studi americani indicano che il movimento è anche un toccasana per il nostro cervello. Si è visto infatti, tramite sofisticati esami strumentali, che la costante attività motoria può portare ad un aumento della nobile sostanza grigia, la più specializzata dell’encefalo, accrescendone fra l’altro, le interconnessioni fra i neuroni in essa contenuti. Per attività fisica si intende qualsiasi movimento muscolare del corpo; il più facilmente praticabile è la camminata. 30-40 m’ al giorno di cammino a passo spedito può già portare giovamento al cervello. Gli studi pare infatti abbiano rilevato che questo modesto periodo quotidiano di esercizio muscolare possa essere sufficiente per contrastare l’invecchiamento del cervello mantenendo più elastica la memoria e riducendo il declino cognitivo. Tra l’altro l’attività fisica facilita la liberazione di particolari sostanze che agiscono sull’assetto emotivo e favoriscono gratificazione psico-fisica. Poter far si che la materia grigia non si ridimensioni con il passare degli anni e conservi una maggiore plasticità può esse davvero di grande aiuto per favorire il buon funzionamento della mente e limitare il deterioramento intellettivo.
William Giglioli, medico specialista in Scienza dell’Alimentazione