
L’insegnante di matematica si era laureata alla Normale di Pisa e ha lavorato per anni alle medie D’Aosta
Marisa Tosatti, professoressa di matematica: una donna Stem che compie cento anni ed è molto nota in città. Il 10 aprile del 1925 Marisa è nata a Reggio Emilia da genitori modenesi: il padre di Sorbara e la madre d Bastiglia. Poi il suo babbo che lavorava alle Reggiane si è trasferito nella nostra città e Marisa è nata in via Della Veza, poi ha trascorso la sua giovinezza in via Roma, in centro storico.
Figlia unica, dopo le scuole medie da ragazza è andata in collegio a Pisa, in un educandato retto da monache e ha studiato alla Normale, laureandosi in Matematica. Non appena terminati gli studi ha iniziato a insegnare matematica, prima negli istituti professionali poi per la maggior parte dei suoi anni da docente, nella scuola media ‘Amedeo D’Aosta’ in città. La signorina dai capelli neri, nel 1951, a 26 anni, si è sposata con Guido Scacchetti, di 10 anni più ‘grande’ di lei, noto preside reggiano che ha retto, fra le altre, la scuola della Canalina, la Leonardo Da Vinci (verrà a mancare nel 1996).
Strano ma vero, non si sono conosciuti in una qualche scuola, ricordano i familiari sorridendo. "È molto dedita alla famiglia", racconta il figlio Bruno Scacchetti. Marisa Tosatti ha partorito tre figli: Maria Giuliana, già nota pneumologa reggiana, Bruno laureato in matematica, già dirigente scolastico, ora all’istituto San Tomaso di Correggio e Maurizio, anche lui docente di matematica. Tutti tre i suoi figli hanno seguito le orme della madre studiando e lavorando in campo matematico e scientifico. Ora oltre ai figli è contornata dall’affetto di due nipoti e sei pronipoti.
"È una donna che amava tantissimo lavorare per la sua casa, per la quale aveva una vera e propria dedizione – racconta il figlio Bruno Scacchetti –. Non teneva tante relazioni sociali, usciva solo una volta la settimana per giocare a carte, a scala 40. È una donna di fede. Ogni sera, recitavamo una ‘Decina’ del Rosario tutti insieme, come famiglia – aggiunge Scacchetti –. Abbiamo abitato prima in va Caprera poi in via Tosti. La mamma ci ha amato e ci ama tantissimo, ma se da giovane era piuttosto rigida ora è si è completamento affidata a noi e vive nella Casa-famiglia Cocconi a Campegine, perché ci dice sempre che: ‘Noi dobbiamo ‘fare la nostra strada’".
"Di salute sta bene è lucidissima, ha solo problemi di vista e di deambulazione – conclude il figlio –. Ha un grande cuore ed è felicissima quando intorno a sé ha tutti i figli, i nipoti e i pronipoti proprio come è avvenuto nella festa del suo centesimo compleanno. Gioia vivente anche per noi". E nei giorni scorsi, tutti assieme, hanno festeggiato il compleanno dell’insegnante centenaria.