I Chiostri come una passerella Le modelle sfilano tra la storia

di Elisabetta Grassi

"Reggio è viva e l’ha dimostrato". Con queste parole il fashion designer Cristiano Burani ha salutato i 550 partecipanti all’evento di beneficenza tenutosi ieri sera ai Chiostri di San Pietro.

E ha aggiunto "Abbiamo celebrato la bellezza in tutte le sue forme: moda, danza, musica, canto e solidarietà".

Un evento in cui si sono alternate le creazioni dello stilista reggiano per la prima volta protagonista nella sua città con un’anteprima della sua collezione primavera – estate 2024 che tra poco sfilerà alla Milano Fashion Week, le coreografie del Nuovo Balletto Classico, la musica del Conservatorio Peri-Merulo e le voci del Faith Gospel Choir.

"Il ricavato sarà devoluto interamente alle donne che ritrovano la loro dignità, dopo anni di violenze, imparando il mestiere di sarta grazie al progetto Cucire per Ricucire della Cooperativa l’Ovile" – ha spiegato.

Nel parterre il prefetto Cocciuffa, le assessore Rabitti, Sidoli e Bonvicini, e tanti altri volti noti, tra cui Laura Lusuardi di Max Mara e Deanna Ferretti, oltre a tantissime signore della “Reggio bene”, che hanno sfoggiato look eleganti e inondato per una sera questa location d’eccezione – messa a disposizione gratuitamente dal Comune Fondazione Palazzo Magnani - di un sapore glamour e d’altri tempi.

In passerella Burani ha osato molto con seni in trasparenza, pance a vista e lunghe gonne con lo strascico.

Pantaloni ampi, spesso fatti di tessuti preziosi e incrostati di decorazioni, spolverini leggeri, giacche lunghe destrutturate e top nude look.

Forme coraggiose con volumi inaspettati e toni che virano dal neutro al bordeaux e rosa acceso.