
Un film di Alessandro Scillitani racconta le vicende della cooperativa agricola. Dal 1975 ad ora ha accolto 270 persone. Martedì la proiezione al Rosebud.
Compie cinquant’anni La Collina, storica cooperativa agricola di Reggio Emilia nata nel lontano 1975 da un gruppo di giovani che credevano nella possibilità di unire vita, lavoro e accoglienza del disagio sociale. La famiglia allargata della Collina ha accolto oltre 270 persone senza distinzione di sesso e provenienza e generando 11 figli e 14 nipoti.
Per questa occasione, martedì 3 giugno alle 21 al cinema Rosebud si terrà la prima visione (a ingresso gratuito) di ‘Figli di tutti, figli di nessuno’, il film di Alessandro Scillitani, presente in sala con i protagonisti. Un lavoro che ripercorre i cinquant’anni della cooperativa attraverso testimonianze vive e spontanee della famiglia della Collina e il dialogo tra fondatori e figli. Un mosaico che dà forma all’identità di una realtà unica, radicata nel territorio ma con uno sguardo aperto al mondo. "Ho raccolto la storia della famiglia durante la preparazione di un pranzo. Lo stare tutti a tavola assieme rappresenta il modo migliore per raccontare questa vicenda meravigliosa – spiega Scillitani – Un grande esempio di umanità, socialità e rispetto per la Terra".
Dopo un inizio con la vite, foraggi, cereali e allevamenti di bovini e suini, la coltivazione viene estesa anche agli ortaggi. Ma la filosofia di vita del gruppo viene a scontrarsi poi con il metodo agricolo dell’impiego di pesticidi chimici, responsabili dell’inquinamento con negative ripercussioni sulla comunità. Nel 1985 si decide allora di adottare il metodo dell’agricoltura biologica nelle coltivazioni e in allevamento, fino ad approfondire la conoscenza dell’agricoltura biodinamica, che nel 1996 verrà applicata a tutta l’azienda. L’approccio biodinamico considera la fertilità del suolo, la biodiversità e l’ambiente, da preservare per le generazioni future. Nel film scorre la storia della cooperativa attingendo al materiale video e fotografico di repertorio e ai filmati raccolti da Vittorio Gazzotti e Paolo Burani. Tanti i contributi (Don Lorenzo Braglia, Marta Iotti, Carla Arleoni, Dirce Maria Jardim, Ideo Cerlini, Franco Ferrari, Giovanni Ongaro, Magda Gabbi, Avelino Ferretti, Luciana Bertocchi, Enea Burani, Carmen Venturelli, Giorgio Prandini, Paola Lomastro Fontanesi, Gianni Benassi, Don Luigi Ciotti, Ivano Piccinini, Goran Iotti, Marco Prandini, Paolo Burani, Andrea Ferretti, Luca Prandini, Ciro Ferretti, Renzo Tozzi, Elena Burani, Monica Prandini, Andrea Iotti Simonini).
Domenica 8 giugno, grande festa alla Collina con talk, musica, spettacoli, pranzo e cena con prodotti dell’azienda.
Lara Maria Ferrari