"I Comuni non hanno soldi per affrontare l’inverno"

Il sindaco di Rubiera e coordinatore Anci: "Occorre aggiungere 60 € a cittadino" "Se non crollano i prezzi di gas e luce non possiamo predisporre il bilancio"

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"Adesso che sono partiti i riscaldamenti forse è bene ricordare al nuovo Governo che i comuni non hanno i soldi per affrontare il prossimo inverno". L’allarme arriva via social dal sindaco di Rubiera e coordinatore provinciale dell’Anci, Emanuele Cavallaro. La situazione dei conti comunali è al limite e mette a rischio anche l’erogazione di servizi essenziali.

"Se non scoppia la pace - che sarebbe bello per tanto motivi - eo non crollano gli artificiosi prezzi di gas e luce non siamo in grado di predisporre il bilancio dell’anno prossimo - prosegue il primo cittadino rubierese –. Non possiamo scaricare tutto sui cittadini aumentando al massimo le tasse e le tariffe, come fa l’inflazione. In ogni caso, non basterebbe. Dovremmo predisporre tagli inimmaginabili ai servizi e alle manutenzioni. Chiudere scuole. Chiudere impianti sportivi. Non è colpa di nessuno, ma la situazione per chi vive al nord, in pianura, è questa".

Non ci sono margini perchè le risorse di riserva sono ormai esaurite: "Quest’anno abbiamo pagato coi risparmi, i risparmi sono finiti - conclude Cavallaro -. E rischiamo di non riuscire ad aiutare le famiglie che in questa situazione potrebbero andare in difficoltà. Mi auguro che tutti si rendano conto, al più presto, della situazione: mi pare che in giro non ci sia questa consapevolezza. Siamo sotto di 60 euro a cittadino, neonati inclusi".

L’analisi del sindaco di Rubiera ha acceso il dibattito tra i cittadini. C’è chi scherza amaramente, ironizzando tra l’emergenza del caro bollette e le prime misure prese dal governo: "Ok Emanuele, ma tu non vuoi proprio occuparti dei 34 sulla nave ong? Guarda che il tuo problema sparisce di fronte a quella vera e unica emergenza! (ah no, dimenticavo che ci sono anche i rave a rovinare l’esistenza dei pacifici cittadini)"

C’è chi sottolinea il problema di chi "si trova una bolletta molto più cara e deve far fronte a un costo in più mensile, nonostante gli stipendi rimangono sempre gli stessi" e Cavallaro ribadisce la cifra indicata come maggiore spesa: "Aggiungete 60 euro a testa... Appunto. Ed è bene che ai cittadini non si debbano alzare le tasse o tagliare servizi, o sono becchi e bastonati...".

Qualcuno invoca i tecnici come possibili guide in grado di risolvere i problemi, individuando il problema nei politici, ma è facile la replica per il sindaco: "Draghi e Monti erano due tecnici. Vedi tu con il tuo ragionamento. La verità è che è un problema complicato e lo è per tutti i comuni: di destra, sinistra, centro, alto, basso o rasoterra. Nonchè per famiglie e imprese. E non lo si può risolvere localmente".