Flavio
Novara*
aumento dei costi energetici ci sta strozzando. Soprattutto chi vive in condominio ha visto triplicare i costi. Alcuni vicini hanno dichiarato che pagheranno prima l’iscrizione a scuola e i libri e poi la retta condominiale.
Qui la situazione si fa sempre più grave anche per le imprese dove lavoriamo che hanno visto triplicarsi i costi. Si lamentano, dimenticandosi di quanto hanno guadagnato sino ad ora e già pensano, con la cassa integrazione, su chi scaricare i costi. Magari anche licenziando i lavoratori, sostituendoli con giovani o disoccupati ricattabili, entrambi assunti a basso costo.
Serve, invece, un provvedimento urgente, ma parlano di nucleare. Il governo deve bloccare il prezzo del gas e l’Unione Europea imporlo soprattutto alla Norvegia, altrimenti addio risparmi.
Questo è un paese dove una classe dirigente incompetente, preferisce acquistare armi piuttosto che pensare seriamente ad una transizione energetica o aiutare chi è in difficoltà. Meglio proteggere gli evasori e accusare di parassitismo chi ha usufruito del reddito di cittadinanza per fame.
Guardate solo come affrontano questo argomento il PD-Draghi e FdI-Meloni. Entrambi sostengono questo sistema liberista fallito a zero ridistribuzione. Nessun senso di colpa nemmeno per il regalo delle municipalizzate strategiche per lo Stato, come acqua, energia e telecomunicazioni, fatto ai privati. Fondi pubblici di fatto sottratti ai più deboli, ora ricattati dal prezzo del gas imposto dal mercato. Altro che ECO investimenti Pnrr.
Perché non ci spiegano come mai paghiamo cara anche l’energia prodotta con fonti rinnovabili? E’ ora che i politici si muovano: recuperino l’extra guadagno di queste società e abbassino le tariffe. Loro sono i responsabili della crisi energetica e la guerra è in verità un’alibi.
*operaio e membro Rsu Cgil