I giovani disabili diventano baristi

Il circolo sportivo di Bosco il martedì mattina ospita i ragazzi della coop Stradello: un bel progetto d’integrazione

I giovani disabili diventano baristi

I giovani disabili diventano baristi

Il circolo sportivo di Bosco ogni martedì mattina ospita i ragazzi della cooperativa sociale Lo Stradello che si occupa di disabilità. I ragazzi sono impegnati a garantire il servizio di bar, molto apprezzato dai clienti. Il circolo ha anche messo a disposizione la palestra sempre per la cooperativa di Pratissolo.

"Questa possibilità permette loro nuovi momenti di integrazione, attraverso le attività sportive e soprattutto permette un’esperienza vera a contatto con il pubblico come baristi, offrendo un momento di piacevole socializzazione a tutti i clienti, gustando un buon caffè, un dolcetto, un salatino, un pezzo di torta", dice Maria Valeria Confetti, cittadina reggiana e amica del circolo. Confetti spiega che il progetto è stato possibile avviarlo grazie alla "volontà e al pensiero degli operatori stessi, al consenso dell’amministrazione comunale di Scandiano e alla comunità che sostiene concretamente il circolo".

Lancia poi un appello alla cittadinanza "a partecipare e a condividere questi momenti importanti per loro e anche per noi; sicuri che questa piccola esperienza ci può arricchire e insegnare tante cose e tra queste anche il saper apprezzare di più la bellezza del nostro vivere quotidiano. Questo invito è esteso in particolare alle autorità cittadine interessate per vedere con i propri occhi che certe esperienze sono possibili e fattibili". L’apertura del bar dei ragazzi, già operativo da gennaio, è ogni martedì dalle 9.30 alle 11.30.

Maria Valeria Confetti ha inoltre ricordato che i soci del circolo di Bosco "producono periodicamente, durante l’anno, quintali di tortelli, fulcro delle cene che coinvolgono la cittadinanza e il ricavato del lavoro viene utilizzato per sostenere tutte le spese relative al circolo e raccogliere fondi per alcune associazioni con scopi umanitari, sanitari e assistenziali".

Cinzia Gambetti, coordinatrice del centro socio-occupazionale dello Stradello, ha sottolineato che sono ora cinque i ragazzi attivi per il servizio di bar e colazioni con la presenza di unodue operatori. "E’ un’esperienza molto utile per i ragazzi – osserva Gambetti –". Il presidente del circolo Ettore Gilioli ha confermato che è stato "messo a disposizione il circolo per la collaborazione con Lo Stradello per le attività di bar e palestra. Sono circa 40-50 le persone che usufruiscono del bar il martedì mattina. Siamo molto soddisfatti per queste iniziative".

Matteo Barca