I laghi di Reggio finiscono all’asta

Il Comune mette in vendita l’area di oltre mille metri quadrati: si parte da una base di 312mila euro

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Il Comune mette in vendita i laghi di Reggio. È stata bandita l’asta pubblica, come si legge dall’albo pretorio, per acquistare l’area di via Beretta, tra Sesso e Mancasale, che da anni versa in stato di abbandono e degrado. Si partirà da una base d’asta di 312mila euro e per poter partecipare alla gara bisognerà inviare un’offerta in busta chiusa entro le ore 13 del 27 gennaio (con l’avvenuto deposito della cauzione pari a 31.200 euro); il 1° febbraio 2023 a mezzogiorno, l’eventuale aggiudicazione.

L’area si attesta sui 1.400 metri quadrati e verrà offerta in un unico lotto: due edifici (di cui uno ha ospitato per anni un centro sociale con bar e ristorante) collegati da un portico e terreni sui quali insiste un sistema di sette laghi per la pesca sportiva.

Nell’agosto 2021, il Carlino aveva realizzato un reportage documentando lo stato di abbandono degli ormai "laghi fantasma", prosciugati e divorati dall’incuria. Un luogo di ritrovo che andava in voga negli anni duemila, tra i più amati dai reggiani (e non solo pescatori), subendo però un rapido declino dal 2015 in poi. Il Comune aveva anche provato a rilanciare l’oasi naturalistica (acquistata nel 1989) con un progetto messo nero su bianco, con idee originali come la destinaziona di uno dei laghetti alla navigazione per "barchette da innamorati" al chiaro di luna. Tutto ciò però non è mai stato realizzato.

L’assessore alla partecipazione sociale Lanfranco de Franco aveva detto chiaro e todno al nostro giornale: "Per rimetterli a posto servono soldi che l’Amministrazione non può permettersi". Da qui, la decisione di mettere i beni in vendita. Il prezzo sembra proibitivo, visti anche i lavori da apportare tra rimozione di amianto e altre bonifiche.

Daniele Petrone