"I lampioni non funzionano ma per il sindaco, in carica da 5 anni, la colpa è di qualcun altro"

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La polemica? Arriva direttamente da Facebook. Sulla piazza digitale, infatti, una cittadina si è lamentata della scarsa illuminazione dovuta a tre lampioni e il sindaco Artioli ha attribuito la responsabilità all’amministrazione precedente. Su questa vicenda è subito intervenuto il candidato sindaco Alessandro Spanò (nella foto), del gruppo “Insieme per Campegine”, partendo dal fatto che il sindaco ha spiegato come "la ditta che ha vinto l’appalto deve avere ancora dei soldi dall’amministrazione precedente".

"Prendiamo atto della risposta di Artioli – spiega Spanò – talmente errata che, per un attimo, abbiamo pensato stesse scherzando. Trovo assurdo che un cittadino sia costretto a lamentarsi sui social e che la risposta arrivi sui social. Se quanto affermato dal primo cittadino fosse vero come mai in 5 anni l’amministrazione non è stata in grado di chiudere questo insoluto? O forse non è stato visto, non avendo un ragioniere e un responsabile dell’ufficio tecnico che guida il servizio".