"I lavori su piazza IV Novembre? Non c’è stato nessun confronto"

’Alternativa Civica’ fa il punto sull’annunciata riqualificazione "L’aggiornamento del progetto è arrivato anche in ritardo"

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"Sistemazione piazza IV novembre: ritardi e mancanza di confronto della giunta santilariese". A denunciarlo è il gruppo di minoranza ‘Alternativa Civica per Sant’Ilario e Calerno’, nella persona del capogruppo Alberto Iotti, intervenendo sui lavori di riqualificazione di piazza IV Novembre. L’opposizione ha spiegato che nel corso della commissione consiliare di lunedì scorso è stata presentata "la proposta di progetto esecutivo della sistemazione di piazza IV novembre. Un’ipotesi sulla quale diversi consiglieri hanno espresso valutazioni diverse. L’incarico ai progettisti è stato dato circa dieci mesi fa e fino all’altro giorno nessun consigliere è stato coinvolto nel seguire il percorso che ha portato all’ipotesi di proposta. Nessun consigliere era a conoscenza degli obiettivi e delle indicazioni strategiche su cui basare il progetto".

‘Alternativa Civica per Sant’Ilario e Calerno’ rimarca che la piazza è di tutti i cittadini ed è nell’interesse di tutti "migliorarne la qualità, fruibilità, vivibilità. Prendendone visione per la prima volta lunedì abbiamo chiesto all’assessore di potere discuterne insieme e riconvocare a settembre la commissione per migliorare il progetto. L’assessore ha promesso che riconvocherà la commissione per affrontare le tematiche ed entrare nel merito delle scelte affermando che la proposta di progetto non è definitiva". Il gruppo annuncia inoltre che aprirà un dibattito pubblico per presentare le sue idee sulla sistemazione della piazza coinvolgendo i commercianti e cittadini rappresentati dalle associazioni.

La minoranza ritiene che il "ritardo dell’amministrazione nell’aggiornare il progetto preliminare per accedere ai fondi Pnrr e la scelta metodologica di non coinvolgere le forze politiche ha portato a presentare un’ipotesi sulla quale solleviamo molte perplessità. Una di queste è lo spostamento dell’edicola posta sul lato della piazza su via Roma della quale si ipotizza il suo trasloco su piazza della Repubblica appena sistemata".

Matteo Barca