I Lions e l’agricoltura: "Oggi deve essere soprattutto sostenibile"

Una folta platea al convegno sulla trasformazione del comparto agricolo, organizzato all’Hotel President di Correggio dai Lions Club di Correggio, Fabbrico e Guastalla, interessando un settore che nel Reggiano conta 1640 aziende che impiegano il 12% della forza lavoro del territorio, tra imprenditori e dipendenti. Hanno relazionato Piero Augusto Nasuelli, docente all’Università di Bologna, e Giovanni Ballarini, professore emerito dell’Università di Parma, che ha sviluppato una ricerca originale sugli aspetti antropologici dell’alimentazione umana.

"E’ un settore – spiega Nasuelli – che vive una profonda trasformazione, in cui digitalizzazione, tecnologia e biotecnologia assumono ruoli sempre più importanti e contribuiscono a miglioramento e perfezionamento delle tecniche produttive".

Ha aggiunto Ballarini: "Se un tempo l’agricoltura doveva produrre per rispondere a un bisogno, oggi deve essere soprattutto sostenibile, con rispetto della tutela ambientale, della salute di produttore e consumatore, senza trascurare il benessere animale".

L’incontro, coordinato da Andrea Manzotti, è stato introdotto dai presidenti dei Lions Club: Antonella Vezzani (Correggio), Daniela Bigliardi (Fabbrico) e dalla portavoce del Lions club guastallese, Beatrice Papandrea, in rappresentanza del presidente Vittorio Andreoli.