"I prezzi erano già saliti. A gennaio 2022 bolletta da 9mila euro. Ora sarà di 20mila"

Bagnacani (Centro Eden): "Facciamo il possibile per mantenere i corsi senza aumentare i prezzi, ma senza un aiuto (che ci aspettiamo) dovremo cambiare"

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Il centro benessere Eden di Villa Cella è una realta ormai storica. Anch’essa sta avendo parecchie difficoltà a causa dell’aumento dei costi di gas ed energia elettrica. Come spiega uno dei soci proprietari: Andrea Bagnacani.

Come state fronteggiando l’attuale situazioni di crisi?

"Non è facile, per nulla, ma cerchiamo di pensare positivo. L’aumento delle bollette e dei prezzi delle materie prime è un problema che interessa tutti, non solo il nostro settore e non solo gli imprenditori, quindi chi di dovere deve intervenire e siamo convinti che lo farà".

Nel frattempo?

"Stiamo facendo ogni possibile sforzo per mantenere tutti i corsi e gli ingressi programmati in piscina non aumentando le tariffe. Ma è chiaro che se non ci saranno aiuti ci troveremo di fronte a grossi problemi".

Le vostre bollette sono aumentate molto?

"A dirla tutta hanno cominciato a subire un incremento già ad autunno 2021, e nella primavera di quest’anno erano triplicate tanto è vero che avevamo comunicato la situazione a Confcooperative".

Avete ipotizzato scenari?

"Le nostre proiezioni dicono che potrebbero ulteriormente triplicare. Per capirci: a gennaio 2022 abbiamo pagato circa 9mila euro, rischiamo di ricevere una bolletta di oltre 20mila a gennaio 2023. E come le dicevo già l’anno scorso c’era stato un forte aumento. E non si può neanche contare su adeguata reddittività precendete visto che tra il 2020 e il 2021 siamo rimasti chiusi praticamente un anno intero".

Gabriele Gallo