I ragazzi passano sui binari "Servono dei controlli"

Genitori e insegnanti preoccupati per la scorciatoia scelta da molti studenti. I giovani vanno di corsa a causa dei frequenti ritardi dei mezzi pubblici .

I ragazzi passano sui binari  "Servono dei controlli"

I ragazzi passano sui binari "Servono dei controlli"

Continuano a emergere comprensibili preoccupazioni di genitori, ma anche da insegnanti, per il percorso che tutti i giorni centinaia di studenti devono affrontare tra la stazione ferroviaria e il terminal degli autobus di Guastalla e le scuole superiori Russell e Carrara di Pieve. Senza il ponte pedonale, che è stato smontato nei giorni scorsi per essere sostituito (ma solo da metà settembre) da un passaggio sotterraneo, gli studenti devono seguire un tragitto più lungo, che segue la Circonvallazione, via Pieve e via Sacco e Vanzetti, sulla pista ciclopedonale.

Ma di fronte al rischio di ritardi nell’arrivo in classe, di fronte alle sbarre abbassate del passaggio a livello di via Pieve, sono numerosi i ragazzi che attraversano ugualmente i binari. E non mancano neppure i rischi dovuti alla convivenza tra il folto gruppo di pedoni e i veicoli in transito sulla strada, quando i giovani pedoni si ammassano proprio davanti al passaggio a livello chiuso per il passaggio dei treni. Nei giorni scorsi abbiamo dato notizia della protesta di cittadini e genitori dei ragazzi, che chiedono una vigilanza negli orari di punta, in particolare fra le 7,20 e le 8, con personale di polizia locale o di operatori volontari. Ma finora questa richiesta non sembra stata attuata, con le segnalazioni di potenziale pericolo, e relative proteste, che aumentano ogni giorno di più. Spesso, infatti, ci sono ragazzi che superano le sbarre abbassate per evitare di arrivare in ritardo in classe, magari dopo che treni o autobus giungono a loro volta in ritardo a destinazione.

Antonio Lecci