I riflettori si riaccendono su via Turri: sta nascendo un nuovo Comitato

Nelle ultime settimane sono riprese le richieste di aiuto e le chiamate al 113 da parte degli abitanti

Via Turri, tra degrado e insicurezza, torna prepotentemente sotto i riflettori.

Questa volta, oltre ai controlli delle forze dell’ordine, ormai quotidiani, c’è un elemento in più a rendere ‘esplosiva’ la situazione: i residenti sono sul piede di guerra e anche per quell’area della città si fanno sempre più insistenti le voci della formazione di un Comitato, l’ennesimo a Reggio Emilia, per sensibilizzare istituzioni e forze dell’ordine affinché venga tutelata la sicurezza dell’area.

Un aspetto questo che si accompagna con l’attività di monitoraggio, costante, capillare, quasi quotidiana, che viene compiuta dalle forze dell’ordine che per quella zona hanno sempre riservato un’attenzione particolare considerando le problematiche rilevate a più riprese.

Anche ieri, infatti, il personale della polizia di Stato coordinato dai dirigenti della questura, si è recato in alcuni stabili di via Turri e via Paradisi dove la situazione viene definita "molto, molto delicata", da persone che hanno conoscenza delle dinamiche di degrado e insicurezza che si stanno creando in quel quadrante della città.

Da quanto risulta, ai telefoni della Questura stanno giungendo a ritmo sempre più incalzante telefonate di cittadini e proprietari di appartamenti in quell’area di Reggio per chiedere l’intervento – a quasi tutte le ore – delle forze dell’ordine per cercare di tenere sotto controllo una situazione di degrado sempre più profonda.

E’ chiaro che la polizia, soprattutto grazie alla sensibilità più volte dimostrata dal questore Giuseppe Ferrari, non ha mai negato interventi ed attività di prevenzionerepressione nelle zone ‘calde’ di Reggio; ma è altrettanto evidente come quanto richiesto dai cittadini vada, a volte, oltre le umane possibilità del personale a disposizione della questura.

Da qui, quindi, l’idea affiorata da più parti, della formazione di comitati di cittadini che procedano a sensibilizzare le istituzioni su quel quadrante della città, ultimamente tornato gli onori della cronaca con vari interventi tra via Vecchi, via Paradisi e via Turri per persistenti fenomeni di spaccio e micro criminalità assortita.