Il 2020 potrebbe essere positivo per il vino Crescita inferiore al 10% per il lambrusco reggiano

L’Emilia-Romagna si prepara a una vendemmia anticipata e la raccolta parte sotto i migliori auspici. Le condizioni climatiche finora favorevoli - salvo eventi atmosferici estremi sparsi a macchia di leopardo in alcune aree del territorio -, hanno facilitato l’allegagione del grappolo e il costante sviluppo dell’acino quindi, ora, le uve si presentano sane e i grappoli sono pieni. Confagricoltura Emilia Romagna stima "una produzione mediamente in crescita del 10% se paragonata a quella assai scarsa del 2019 e fissa l’inizio della vendemmia intorno al 10 agosto per i vini base spumante: Chardonnay, Sauvignon Blanc e Pinot".

Il consorzio Emilia Wine taglia le stime di crescita al di sotto del 10% per il Lambrusco Reggiano Doc e calcola un lieve calo per il vitigno a bacca nera Lancellotta (-3%). Quest’ultimo vede tuttavia aumentare la sua superficie vitata nelle province di Reggio Emilia e Modena.