Il 25 Aprile di Casa Cervi "Pace e democrazia"

Programma denso: si parte questa sera al ’Fuori Orario’, il clou domani con l’intervento di Bonaccini e Luca Vecchi

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di Mariagiuseppina Bo

Finalmente insieme: "Camminiamo verso il 25 aprile, quello del 1945, che ha aperto il mondo delle democrazie, delle Costituzioni, del diritto internazionale, della convivenza pacifica". Con queste parole Albertina Soliani (presidente istituto Cervi) annuncia il 25 aprile a Casa Cervi: Festa della liberazione, che lì inizia il 24 pomeriggio. Continua Soliani: "Il mondo nato da quel 25 aprile è stato travolto dall’aggressione della Russia di Putin all’Ucraina. Come nel ‘45 per sempre antifascisti, per sempre resistenti. Ora e sempre resistenza. Con il popolo dell’Ucraina, quello del Myanmar, curdo, Sahrawi, delle tante altre terre martoriate. Si resiste per difendere la Patria, sacro dovere del cittadino art. 52 della Costituzione. Come resistere, se con le armi o no, è tema di discussione. Ma resistere è fondamentale categoria della coscienza, dentro la storia. Un altro 25 aprile è davanti a noi, tutto da conquistare, quello di una nuova liberazione dalla guerra, dalla violenza del potere, dal dominio dei più forti". Afferma Soliani: "Tra il 25 aprile del 45 e il prossimo, c’è il tesoro della democrazia, conquistata a così caro prezzo. Con l’unità antifascista, la resistenza e la conquista continua e quotidiana della democrazia, pur con le sue fragilità, è possibile costruire processi di pace globali e duraturi. In questa lotta titanica, noi dobbiamo assumere la nostra responsabilità come europei. Non possiamo festeggiare il 77° anniversario del 25 aprile se non ci assumiamo l’impegno di determinare il nuovo 25 aprile di liberazione. Il grande popolo di Casa Cervi sa che il 25 aprile è per sempre, in ogni fase della storia dell’umanità".

Questo il programma: 24 aprile: Aspettando il 25 aprile In collaborazione con il Circolo Arci Fuori Orario, alle 19, apertura;19.30, proiezione del documentario: Bella Ciao – Song of Rebellion, segue intervento di: Arturo Bertoldi (presidente Istoreco); 21.30, spettacolo: "L’ultima notte a Montefiorino". 25 aprile; alle 13,45, concerto di Marco Rovelli & l’Innominabile, alle 14,30 si apre la Festa con interventi di: Albertina Soliani (presidente Istituto Cervi), Iolanda Rolli (Prefetto), Stefano Bonaccini (presidente Regione), Giorgio Zanni (presidente Provincia), i sindaci Luca Vecchi (Reggio), Luca Ronzoni ( Gattatico), Germano Artioli (Campegine), segue il concerto: Mé, Pèk e Barba poi intervengono: Ferdinando Pappalardo (vicepresidente Anpi nazionale), Marco Damilano, Giglio Mazzi, Diana Bota (volontari Ucraini), Gulala Salih (diritti donne curde) Adelmo Cervi (figlio di Aldo, uno dei 7 fratelli Cervi), collegamenti video con Don Luigi Ciotti, Andrea Castronovo, i concerti:Gang e Cisco, chiude: Dj set di Mark Bee. Info:0522 678356 info@istitutocervi.it