GABRIELE GALLO
Cronaca

Il basket piange ’Bizzo’ Santini. Eroe della prima promozione in A2

L’ex amato giocatore aveva 63 anni, vinto da una malattia. Montecchi: "Era leader di quella squadra"

Massimo ’Bizzo’ Santini aveva 63 anni ed era malato da tempo; sopra una sua foto nelle vesti di playmaker biancorosso

Massimo ’Bizzo’ Santini aveva 63 anni ed era malato da tempo; sopra una sua foto nelle vesti di playmaker biancorosso

La Pallacanestro Reggiana perde un altro dei suoi giocatori più amati, nonché uno degli eroi della mitica serata del 16 maggio 1982 quando, dopo anni di beffe e amarezze, conquistò la sua prima storica promozione in serie A2; battendo nello spareggio di Udine, la Necchi Pavia. È scomparso ieri ad appena 63 anni, a seguito del repentino peggioramento delle sue condizioni di salute, nella lotta contro una grave malattia che lo affliggeva da tempo, Massimo Santini: meglio conosciuto da tutti gli appassionati come ’Bizzo’. Playmaker di gran classe e visione di gioco, Santini guidò il gruppo biancorosso, quel giorno a Udine, verso il trionfo. Dopo una sola annata tra i professionisti decise poi, per ragioni personali, di scendere di categoria, ritrovando la serie A in anni successivi, nelle fila di Modena. Chiudendo poi la carriera a Rubiera. Il decesso di Santini arriva, tra l’altro, a sole 48 ore di distanza, da un altro grave lutto per la Pallacanestro Reggiana: quello di Leo Ergelini il quale, sempre in quella meravigliosa serata di 43 anni fa, fu tra i primi ad abbracciare il ’Bizzo’ dopo la vittoria, assieme all’indimenticato dirigente, Gianni Pastarini, anch’egli venuto a mancare di recente.

Numerosissimi i messaggi di cordoglio. A partire da quello della Pallacanestro Reggiana che lo ricorda "tra i fautori della prima promozione in serie A2" e "si unisce addolorata al cordoglio porgendo le più sentite condoglianze alla famiglia".

Commosso il ricordo che di Santini affida al Carlino Piero Montecchi, suo compagno di squadra in quelle Riunite e indimenticato campione reggiano. "Anche se aveva solo un anno più di me, Bizzo era già un leader sul campo e un simbolo di quella squadra. La nostra amicizia si consolidò però anche fuori dal basket. Perché era un ragazzo buonissimo, sempre aperto alla risata e alla convivialità. Col tempo si sono diradati gli incontri, ma non il rapporto. Era un piacere trovarsi alle rimpatriate di squadra. L’ultima volta che ci siamo visti è stato poco prima che iniziasse il calvario della malattia, che si è concluso ieri. La vita sa davvero essere crudele".

Molto toccante anche il post Facebook di Raimondo, per tutti ’Mondo’, Vecchi ex allenatore di Santini alla Pallacanestro Reggiana: "Ho appena commentato la perdita del mio grande assistant coach Leo Ergelini – scrive – che mi arriva questa altra nefasta notizia della perdita del mio playmaker ’Bizzo’ col quale ho vissuto tutti i miei anni da allenatore delle giovanili biancorosse e anche in prima squadra nell’allora serie B. Sono triste e amareggiato per non potere portare ad ambedue il mio ultimo saluto, ma come per Leo anche per Bizzo sono lì col cuore e le preghiere. Riposate in pace e che la terra vi sia lieve".

Le esequie di ’Bizzo’ Santini si svolgeranno domani alle 14, partendo dalla casa funeraria della Croce Verde, in direzione della chiesa parrocchiale della Roncina dove sarà celebrata la santa messa. La salma sarà poi trasferita, in forma privata, al cimitero di Coviolo: in attesa della cremazione. L’ex cestista biancorosso lascia la moglie Lorena e i figli Giacomo e Giulia. Per chi vorrà portare l’ultimo saluto al defunto la sala del commiato sarà aperta dalle 8 alle 19 di oggi. La famiglia comunica che eventuali offerte saranno da indirizzare al Core, Reparto di Oncoematologia di Reggio, iban: IT34Y0306902477100000046052