Il bilancio della multiutility segna il +85% sui ricavi

Il bilancio semestrale risente del caro energia: da 2 a 3,7 miliardi incassati. Ma cresce anche l’indebitamento. L’azienda tranquillizza: "È sotto controllo"

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I ricavi del gruppo sono aumentati dell’85% rispetto allo stesso periodo di riferimento dell’anno scorso, passando da poco più di 2 miliardi di euro a 3,7 miliardi. Sono i numeri del bilancio semestrale approvato dall’assemblea di Iren. Nei risultato del primo semestre 2022, interessante notare come i provvedimenti varati dal Governo Draghi per calmierare i prezzi di gas ed energia elettrica hanno pesato per una cifra attorno ai 42 milioni di euro, mentre la crescita del margine operativo lordo si è fermata al 9%. Un dato fortemente influenzato dal fatto che Iren in sei mesi ha speso un miliardo e mezzo di euro in più rispetto a un anno fa per l’acquisto delle materie prime. Ciò che impressiona sono i numeri della divisione mercato, proprio quella che si occupa della commercializzazione di gas ed energia elettrica agli utenti coi ricavi che si sono quasi triplicati, passando da 1,1 a 2,9 miliardi di euro.

L’utile netto di gruppo attribuibile agli azionisti è pero negativo: 133 milioni rispetto ai 193 del 30 giugno 2021, facendo registrare un -31%. Così come l’indebitamento finanziario netto cresce del 16,9%: 3,39 milioni di euro rispetto ai 2,9 milioni del 31 dicembre 2021. Anche se la multiutility si dice tranquilla dato che "gli investimenti del periodo ed il pagamento dei dividendi hanno contribuito alla crescita del debito netto che rimane sotto controllo grazie alla generazione di cassa e all’ottima gestione del capitale circolante netto".

Riguardo alle ricadute in termini di investimenti lordi, principalmente localizzati nei territori di riferimento e pari a 739 milioni di euro, risultano in crescita di 2,2 volte rispetto al 30 giugno 2021 e sono stati destinati allo sviluppo dei 220 MW di capacità rinnovabile installata o in costruzione e alla realizzazione di 3 nuovi impianti di trattamento (che si aggiungono ai 4 entrati in esercizio a fine 2021). Mentre è raddoppiata l’energia verde venduta rispetto allo scorso anno.

Infine iren conferma anche nell’anno corrente 2022 una politica commerciale per i clienti Iren gas-energia con contratto a prezzo fisso "con risparmio medio del 30% rispetto ai prezzi dei contratti in regime di maggior tutela".