"Il brand sui panetti indica l’alta qualità"

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Una tigre che ruggisce e la locandina di un film americano del 2007 dal titolo "Bone Dry" (tradotto: "Segreto letale"). Sono le immagini impresse sui panetti di hashish dell’ingente partita di droga sequestrata al Villaggio Stranieri. "Solitamente quando gli stupefacenti hanno una sorta di etichetta è come un marchio che ne indica la qualità", spiega il capo della Mobile, Guglielmo Battisti. La scia di casi analoghi in tutta Italia è simile: diversi sequestri hanno comportato il ritrovamento di brand (come Ferrari e Porsche) sugli stupefacenti.

Gli inquirenti ritengono che la droga trovata nella cantina dei due ragazzi abbia un’alta qualità. Ipotesi che dovranno essere però confermate dalle analisi che si svolgeranno nei prossimi giorni da parte della Scientifica, per stabilire il principio attivo.

dan. p.