Si scatena il dibattito politico sulla perdurante chiusura del Centro prelievi di San Martino in Rio, inaugurato nell’ottobre del 2017 ma poi chiuso a marzo 2020 a causa dell’emergenza Covid. I consiglieri di opposizione della lista "Progetto San Martino" hanno portato l’argomento in consiglio comunale, attraverso un ordine del giorno orientato alla richiesta della riapertura del Centro prelievo almeno due giorni a settimana. "Pur essendo partiti con l’intento di lavorare in modo costruttivo per garantire un servizio secondo noi indispensabile per la comunità locale – dicono dalla lista guidata da Fabio Lusetti (nella foto) – ci siamo dovuti scontrare contro il muro eretto dalla maggioranza, secondo cui il centro prelievi ora non sarebbe una priorità per San Martino in Rio. Noi, invece, siamo impegnati per garantire il miglior risultato possibile per i cittadini, soprattutto per anziani e disabili che abitano in paese e che non hanno la possibilità di spostarsi per accedere alla strutture limitrofe. Non si tratta, come sostiene la maggioranza, di "fare quello che si vuole", ma di fare quello che si deve e si può per migliorare la quotidianità dei cittadini. Non possiamo fare a meno di chiedere ai sammartinesi se ritengano che un servizio, legato alla sanità pubblica e rimasto attivo fino al 2020, sia un nostro capriccio o se invece venga considerato come un bisogno che deve trovare una risposta da chi dovrebbe occuparsi della quotidianità dei cittadini. Per noi la risposta è semplice. E per questo ci impegniamo tutti i giorni proprio nel tentativo di soddisfare le richieste dei sammartinesi. Mentre spiace constatare che la maggioranza, pur di affossare qualunque nostra proposta, non appoggi un documento che porterebbe solo benessere a tutti". Antonio Lecci