Centrodestra all’attacco dopo la notizia della chiusura del pronto soccorso scandianese. Un tema, quello della sanità e del ps del Magati, che negli ultimi anni ha spesso sollevato discussioni politiche. "Il pronto soccorso per noi non si tocca", sottolinea l’avvocato Giuseppe Pagliani, capogruppo dell’opposizione a Scandiano. "Ciò che ha prospettato pubblicamente la dottoressa Marina Greci, riguardo all’imminente chiusura nel 2025 del ps, è il perfetto contrario di ciò che vuole la gente e che noi da tempo sosteniamo – evidenzia il consigliere di minoranza –. Non accettiamo di essere presi in giro: se il sindaco Nasciuti è stato escluso dalle scelte politiche dell’Ausl reggiana è una gravità inaudita. Se è realmente stato preso in contropiede da questo annuncio, per noi intollerabile, si schieri fortemente a favore del mantenimento del ps aperto fino a fine consigliatura e lo difenda insieme a noi per tutto il suo mandato". Per Pagliani la priorità è l’apertura, per le intere 24 ore, del ps e annuncia che sarà avviata una "raccolta firme popolare che porteremo ovunque per tutelare la salute degli abitanti dell’intero comprensorio reggiano delle ceramiche. Se inizia così il mandato amministrativo del centrosinistra andiamo molo male. Daremo battaglia in ogni sede pur di evitare la chiusura". Per Cristina Fantinati, consigliere provinciale di Terre Reggiane, la "decisione dell’Ausl di chiudere il ps rappresenta l’ultima vergognosa tappa dello smantellamento del servizio di emergenza-urgenza sul nostro territorio e demansionamento della sanità pubblica reggiana". I consiglieri regionali della Lega Maura Catellani e Gabriele Delmonte insieme all’ex consigliere comunale leghista di Scandiano Chiara Ferrari criticano il Pd e in una nota sostengono che i cittadini di Scandiano "sono stati ingannati: il Partito Democratico continua a gestire la sanità come strumento elettorale senza preoccuparsi del futuro reale del ps. Prima, in vista delle elezioni amministrative, parlavano di medici a gettone come soluzione temporanea e ora, in vista delle elezioni regionali, cambiano la narrazione, ma la realtà è che il ps chiuderà e sarà sostituito da un Cau aperto solo 16 ore al giorno. Chiudere il ps e sostituirlo con un servizio ridotto è una beffa per la comunità".
Matteo Barca